Salve a tutti, archiviate le vacanze natalizie torna l’UFC col meglio degli ultimi show della UFC. Alla tastiera, come sempre, il vostro MarcoManiac83!

  • UFC Fight Night: Namajunas vs. VanZant
    The Chelsea at The Cosmopolitan –  Las Vegas, Nevada, USA

Co-Main Event, pesi leggeri, Michael “Maverick” Chiesa vs Jim Miller
Miller viene sorpreso da Chiesa nella sua arte migliore, la sottomissione e dopo soli due round. Una grande affermazione per l’ex vincitore dell’Ultimate Fighter, il quale ha vinto il match più importante della carriera. La sua carriera è in ascesa, fisicamente è integro, molto completo, è un nome che a mio parere in UFC può esplodere e diventare un grande. Miller è un lottatore rispettato e temuto, il suo primo round è stato ottimo, ma è in una fase calante della carriera, ha perso diversi incontri ultimamente e deve recuperare energie psico-fisiche, oltre a qualche buon risultato, se vuole mantenere il suo ruolo in UFC. Chiesa lo ha sorpreso e lui ha fatto pochino per resistere ed evitare l’upset.
Winner by submission: Michael “Maverick” Chiesa

Main Event, pesi paglia donne, “Thug” Rose Namajunas vs Paige “12 Gauge” VanZant
Desolante sconfitta per l’affascinante Paige VanZant che è stata annichilita tecnicamente dalla Namajunas e che alla fine grazie al suo grande cuore e generosità, è riuscita ad ottenere il tap out della VanZant. Una lotta perfetta, al momento non si parla di title shot, ma sicuramente dopo questo match, è forse l’unica che può mettere in difficoltà la polacca campionessa dal nome impronunciabile. Prestazione molto negativa per la VanZant, surclassata per 5 round fino alla sottomissione. E’ giovane, ha tutto il tempo per crescere perché ora non sembra ad un livello tale da poter restare in UFC se non per motivi pubblicitari o di marketing, anche se ha fatto vedere di essere tosta e di avere una buonissima resistenza. Ma se vogliamo la tecnica, citofonare altrove.
Winner by submission: “Thug” Rosa Namajunas

Performance of the Night: “Thug” Rose Namajunas & Tim Means (Preliminary fights)

Fight of the Night: Michael Chiesa vs Jim Miller

Commento Evento:
Un buon evento in generale, contraddistinto da ottimi co-main event e main event. Chiesa distrugge un veterano come Miller, mentre la Namajunas dimostra di avere la stoffa per arrivare in cima, mettendo a ferro e fuoco per 5 round, il bel faccino di Paige VanZant. Un evento gradevole e che si può guardare nonostante la card non facesse strappare i capelli.
Voto: 6,5

  • UFC 194: Aldo vs. McGregor
    MGM Grand Garden Arena –  Las Vegas, Nevada, USA

Co-Main Event, UFC Middleweight Championship Match, Chris Weidman (c) vs Luke Rockhold
Rockhold garantisce un’altra sorpresa in questo 2015 e detronizza Weidman, offrendo una prestazione di altissimo livello. Weidman non ha combattuto male, ma ha commesso un errore marchiano con quel calcio girato che non aveva diritto di cittadinanza e Rockhold lo ha punito severamente. Il neo-campione ha mostrato una grande completezza come ha sempre fatto vedere, sia nel grappling sia nello striking, personalmente credo che Weidman avrebbe vinto se la contesa andava ai punti. Sta di fatto che ci sarà un rematch e Weidman ha tutte le carte in regola per tornare ad essere il campione.

Rockhold comunque è un osso duro da battere, fisicamente è mostruoso, ma questa categoria ha tanti lottatori di primissimo livello e dovrà stare molto attendo a non diventare un campione temporaneo, ma a provare a diventare il re. Fare meglio di Weidman, che comunque ha fatto un signor regno da campione con diverse vittorie di enorme prestigio, potrebbe essere già complicato. Questa vittoria importante edi prestigio è stata purtroppo oscurata da quanto accaduto poco dopo nel main event. Rockhold è già un po’ anonimo, gli servirebbe sicuramente un po’ di pubblicità in più, ma quanto a riservatezza e persona schiva, ricorda moltissimo il Weidman che ha sconfitto.
Winner by TKO and NEW UFC Welterweight Champion: Luke Rockhold

Main Event, UFC Featherweight Championship Match, Josè Aldo (c) vs Conor “The Notorius” McGregor (ic)
L’evento più atteso del 2015, l’imbattuto da 10 anni, il campione, Josè Aldo affronta lo spaccone e sbruffone per eccellenza, il maledetto irlandese McGregor, ultraconvinto di potersi sbarazzare con facilità del brasiliano, dopo aver provocato lui, la sua famiglia, il Brasile in ogni modo possibile. Un po’ come fece Sonnen con Silva tempo fa…

L’incontro si risolve tra lo stupore generale in 13 secondi, Aldo attacca McGregor e lo colpisce alla mascella, ma l’irlandese tiene botta e nel mentre assesta un gancione devastante che mette knockout diretto il campionissimo pesi piuma. Abbiamo un nuovo re, un re irlandese super arrogante, ma anche super forte e lo ha dimostrato in pochissimi scampoli di match contro un grandissimo fighter e campione come Aldo. E lasciandoci con una verità tutta sua, ma che in questo caso calza a pennello: “La precisione batte la potenza. Il tempismo batte la velocità”. Le magliette stanno andando e andranno a ruba…super Conor McGregor!
Winner by Knockout and NEW UFC Featherweight Champion: Conor “The Notorius” McGregor

Performance of the Night: Conor “The Notorius” McGregor & Leonardo Santos (preliminary fights)

Fight of the Night: Chris Weidman (c) vs Luke Rockhold

Commento Evento:
Un signor ppv condito da due finali sorprendenti che ci regalano due nuovi campioni per l’anno che viene, un 2016 che pare essere scoppiettante e veramente da seguire. Rockhold fa quello che deve e capitalizza al meglio un erroraccio di Weidman, il quale sicuramente tornerà alla carica perché effettivamente fino al fattaccio del quarto round, l’ex campione aveva condotto un match migliore rispetto allo sfidante. Niente da dire invece sul main event, troppo veloce, troppo irreale, McGregor passa dalle parole ai fatti in 13 secondi, il tempo necessario per andare diritto per la sua strada, passando sopra ad Aldo che probabilmente avrà il rematch, ma che rischia di fare un’altra figura da cioccolataio in quanto questo McGregor è esploso, è fortissimo, è seguito, potente, una forza della natura ed il nuovo volto totale della UFC dopo che la Rousey ha gettato la spugna contro la Holm.
Voto: 7,5

  • UFC on Fox 17: Dos Anjos vs. Cerrone 2
    Amway Center – Orlando, Florida, USA

Co-Main Event, Pesi massimi, Alistair “The Reem” Overeem vs Junior “Cigano” Dos Santos
Altra sorpresa a mio parere di questo fine 2015 in casa UFC, Overeem schianta in due round un irriconoscibile e orrendo Dos Santos. L’olandese conduce una battaglia perfetta, proprio sul campo di “Cigano” infatti l’ex campione di kick-boxing ha messo a terra Dos Santos grazie ad un striking pulito, preciso e potente.

Il colpo finale è stato molto bello e ha garantito la vittoria all’olandese che ora ha tutto il diritto di poter chiedere una title shot vista la profondità non proprio eccelsa nella divisione. Magari un incontro tra lui e Miocic o lui o Arlovski potrà decidere chi andrà ad affrontare Fabricio Werdum. Dos Santos paga un footwork inesistente ed un cardio poco allenato, per lui terza sconfitta negli ultimi 5 incontri. L’ex campione si sta perdendo per strada, dovrà fare parecchio per tornare ad ambire al top. Forse manca qualcosa a livello motivazionale, le sconfitte con Velasquez pesano come macigni sulla mente del “Cigano”.
Winner by TKO: Alistair “The Reem” Overeem

Main Event, UFC Lightweight Championship Match, Rafael Dos Anjos (c) vs Donald “Cowboy” Cerrone
Era tutto apparecchiato per un nuovo campione, ma nessuno aveva messo in conto che Dos Anjos è un osso durissimo ed un campione super legittimo, non a caso il Cowboy è stato subito preso di sorpresa dall’aggressività di Dos Anjos che ha terminato il match in poco più di minuto, un k.o. notevole senza subire danni dal pericoloso Cerrone. Quest’ultimo è stato irriconoscibile, già nel match che gli ha consegnato la title shot, non meritava la vittoria che, a mio parere, gli è stata offerta solo per motivi politici. Ma al destino non si scampa e Dos Anjos lo ha atterrato con facilità irrisoria, garantendosi il mantenimento della cintura ed un 2016 che lo vedrà ancor di più protagonista.

Cerrone perde malissimo, credo che dovrà ancora vincere diversi match prima di poter ambire ad una nuova title shot. Peccato perché è un lottatore molto prorompente e decisamente solido, ma stavolta ha fallito appieno, forse la tensione, gli ha giocato un brutto scherzo.
Winner by TKO and STILL UFC Lightweight Champion: Rafael Dos Anjos

Performance of the Night: Rafael Dos Anjos & Vicente Luque (preliminary fights)

Fight of the Night: Nate Diaz vs Michael Johnson

Commento Evento:
Non male nel complesso, soprattutto i due finali sono stati anche in questo molto sorprendenti. Overeem disinnesca con grande facilità un grande ex campione come JDS che pare annebbiato ultimamente. L’olandese punta al titolo, sarà una strada impervia, ma ce la può fare. Infine Dos Anjos schianta in 66 secondi quel Cerrone indicato da tutti come il nuovo e annunciato campione pesi leggeri. Lo schianta senza fatica, con aggressività, puntualità e potenza…tutte le armi fondamentali di Cerrone, bloccato probabilmente dalla tensione. Difficile che ci sarà un rematch a breve, questo Dos Anjos ha mostrato una forza inaudita in pochissimo tempo. E meno male che erano gli steroidi a farlo decollare…
Voto: 7

  • UFC 195: Lawler vs. Condit
    MGM Grand Garden Arena – Las Vegas, Nevada

Co-Main Event, Pesi massimi, Stipe Miocic vs Andrei “Pitbull” Arlovski:
Co-Main Event di tutto rispetto per il primo evento 2016 UFC, ma se tutti si aspettavano Arlovski vincente e prossimo alla title shot, si dovranno ricredere perché Miocic lo mette a dormire in 54 secondi con una durezza impressionante. Anche il mento, solitamente piuttosto forte del russo, cede sono il gran colpo trovato dallo sfidante che fa tornare nel cassetto i sogni di gloria del Pitbull e rilancia la sua figura all’interno di una divisione non molto profonda e che probabilmente vedrà nuovi sfidanti in futuro per il campione, Fabricio Werdum. Ma anche lo stesso Arlovski, proprio per lo stesso motivo, potrebbe facilmente tornare in auge visto che lo score dal suo rientro in UFC è 6-1.
Winner by Knockout: Stipe Miocic

Main Event, UFC Welterweight Championship Match, “Ruthless” Robbie Lawler (c) vs Carlos “Natural Born Killer” Condit
Il 2016 parte col botto, un eccellente ppv con un main event notevole fra due lottatori fantastici. Peccato che i giudici abbiano rovinato un po’ tutto. Condit ha vinto praticamente tutti i round, a parte l’ultimo, è stato più aggressivo, più preciso, ha mostrato una pulizia tecnica ed una completezza fuori dal comune. Ecco perché è uno dei miei preferiti, eppure la decisione ha premiato il campione che è uscito sconfitto in ogni fondamentale ed in ogni punteggio eppure ha mantenuto la cintura. Giudici come spesso accade controversi. Lawler dimostra di essere fatto d’acciaio perché ha saputo reggersi in piedi fino alla fine ed ha condotto un quinto round notevole quando la benzina di Condit era finita. Peccato davvero per l’ex campione WEC, il quale ha annunciato a fine incontro di stare meditando il ritiro. Lo aveva già detto prima del match, di certo questa beffa lo avrà spinto ancora di più verso l’addio al mondo dello shoot-fighting. Peccato, merita e meritava la cintura.
Winner by split decision and STILL UFC Welterweight Champion: “Ruthless” Robbie Lawler

Performance of the Night: Stipe Miocic & Michael McDonald

Fight of the Night: “Ruthless” Robbie Lawler vs Carlos “Natural Born Killer” Condit

Commento Evento:
Buon ppv per iniziare il 2016, ma il finale grida allo scandalo.
Partiamo da Miocic che demolisce in nemmeno un minuto Arlovski e si lancia all’assalto del titolo se la UFC deciderà per lui come prossimo sfidante di Werdum. Ma forse prima c’è da passare da Velasquez, staremo a vedere.
Nel main event, la decisione dei giudici è stata errata. Condit aveva vinto, ma per oscuri motivi si è preferito mantenere Lawler come campione, che è un grande ed un campione legittimo, ma che stavolta non ha fatto bene se non nell’ultimo. Speriamo che Condit non si ritiri, non merita un finale così poco chiaro.
Voto: 6,5

Appuntamento alla notte fra il 16 ed il 17 gennaio, UFC Fight Night 81: Dillashaw vs Cruz. Da non perdere, il grandissimo campione Dillashaw contro il ritorno del grandissimo Dominick Cruz, troppo sfortunato nella sua carriera.

E’ tutto, alla prossima!