Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore alla T-Mobile Arena di Las Vegas, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 233 con UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione di una serata assolutamente epocale, la card più carica nella storia della promotion statunitense UFC 300: Pereira Vs Hill.

Middleweight bout: Bo Nickal VS Cody Brundage

Inizia l’incontro meno atteso dell’intera serata, early prelims e prealims compresi, e Brundage cerca subito l’upset venendo portato con la schiena a parete da un Nickal al quale vengono presentati più ostacoli che mai in questa prima ripresa, con Brundage che lo sbeffeggia per i colpetti messi dall’avversario in Back Mouth a parete, dove non trova la finalizzazione per la prima volta in carriera. Parte la seconda ripresa e Brundage, dopo aver connesso un buon Body Kick, con timing magistrale difende il takedown nemico lanciando Nickal, che riesce poi a trovare il controllo a tappeto, portando a casa il risultato per Rear Naked Choke in meno di 10 minuti dal suono della campana.

Winner: Bo Nickal (SUB: 3:38 – RD2).

Lightweight bout: #4 Arman “Akhalkalakets” Tsarukyan Vs #1 Charles “Do Bronx” Oliveira

Inizia l’attesissimo scontro tra Charles ed Arman, in cui i due vanno quasi subito a terra grazie ad un Oliveria che, chiamando guardia, chiude una pericolosissima ghigliottina che rischia di spegnere i sogni titolati dell’armeno che, una volta uscitone, passa in top position dove, però, subisce un UpKick illegale dal quale non sembra particolarmente scosso, alla fine di un round in favore dell’ex campione; il secondo è un round facilmente riassumibile, essendo nella sua parziale totalità controllato a terra da Tsarukyan che apre una ferita sul volto del brasiliano, portando in pareggio il risultato. Parte il terzo ed ultimo round e Tsarukyan cerca di controllare Charles al tappeto, riuscendoci nella seconda metà della ripresa, dove però Charles chiude un’ottima D’Arce Choke per gli ultimi 35 secondi, dove Arman sembra più volte svenire, ma non ufficialmente.

Winner: Arman “Akhalkalakets” Tsarukyan (SD: 29-28; 28-29; 29-28).

BMF Championship bout: #2-FTW Max “Blessed” Holloway Vs #2-LW (C) Justin “The Highlight” Gaethje

Inizia il main event del popolo tra Holloway e Gaethje con una fase di studio reciproco, durante la quale i due rimangono a debita distanza, dandosi a scambi controllati da un Holloway chiaramente più veloce e preciso nell’esecuzione e chiudendo col botto il round grazie ad uno Spinning Back Kick in salto che, inizialmente diretto al busto, va a rompere il naso di Gaethje, visibilmente sbilanciato dal colpo che ne ostacolerà la respirazione e la lucidità lungo il corso del match; il secondo round segue il filone narrativo del primo, con Max che controlla l’andamento, andando erroneamente a colpire Gaethje con due eye pokes e chiudendo anche il secondo round in proprio favore. Entriamo nella terza ripresa e, contrariamente a quanto pensassi alla vigilia, Holloway continua a dettare i ritmi della contesa, arrivando a far barcollare pericolosamente più volte The Highlight con ottime combinazioni pugilistiche e portando a casa pure il terzo round. Eccoci arrivati ai championship rounds, il cui primo si dimostra essere il migliore per Justin, il primo fighter nella storia a mandare a terra Holloway con un ottimo gancio, dopo il quale spinge il pedale ma non esagera, portando a casa una ripresa nonostante la quale ha un disperato bisogno della finalizzazione. Il quinto è veramente un round che avrebbe meritato di essere combattuto nel Colosseo, dove i due si danno ad un selvaggio scontro all’ultimo sangue dove Holloway, verso la metà del round, scuote pericolosamente il campione in carica e controllando il resto degli scambi fino agli ultimi 10 secondi dove, in piena “Blessed Fashion”, invita l’avversario a scambiare a mani basse al centro del ring, MA ECCO CHE CON UN SECONDO RIMASTO HOLLOWAY SPEDISCE GAETHJE NELLA STRATOSFERA CON UN GANCIO DESTRO CHE LO PRIVA DI COSCIENZA, FACCIA A TERRA A 4:59 DEL QUINTO.

Winner AND NEW BMF WORLD CHAMPION: Max “Blessed” Holloway (KO: 4:59 – RD5).

UFC Strawweight World Championship bout: #1 Yan Xiaonan Vs (C) Zhang “Magnum” Weili

Siamo arrivati al co-main event della serata: la sfidante Yan Xiaonan e la campionessa Zhang Weili sono pronte a scrivere la storia nel primo match titolato completamente tinto del rosso orientale; inizia l’incontro e le due partono ad alto ritmo, mentre notiamo la costante ricerca della Zhang per uno Switch Kick sinistro che va sempre a colpire il petto dell’avversaria, che riesce a portare la campionessa a terra con un ottimo Inside Trip, salvo non riuscire a capitalizzare sul ground game e venendo portata a terra con una bellissima proiezione Judo, prima che la Zhang chiuda una Rear Naked Choke che pare far svenire la Yan, che si risveglia solamente nel momento in cui arriva all’angolo, dove chiede all’interprete di lingua cinese dove si trovi e, ciononostante, si continua. Xiaonan imposta l’autopilota ma Weili continua a dominare al tappeto, dove lascia partire un feroce Ground And Pound che, evidentemente, non è abbastanza per un Jason Herzog che lascia proseguire la contesa, in un round da 10-8 per la campionessa in carica. Siamo incredibilmente arrivati al terzo round e la Yan sbilancia subito l’avversaria con un magistrale Side Kick, per poi mandarla a terra con un perfetto Cross d’incontro e scuoterla successivamente con una gomitata sempre d’incontro, in un round vinto senz’alcun dubbio dalla sfidante. Inizia il primo championship round e c’è un altro knockdown per Xiaonan, ma il resto della ripresa è pienamente in mano alla campionessa che conferma il suo vantaggio ed, oggi come oggi, la sua netta superiorità. Siamo arrivati all’ultimo round e Weili continua il suo dominio al tappeto per tutti e cinque i minuti rimasti.

Winner AND STILL UFC Strawweight World Champion: Zhang “Magnum” Weili (UD: 49-45; 49-45; 49-45).

UFC Light Heavyweight World Championship bout: #1 Jamahal “Sweet Dreams” Hill Vs (C) Alex “Poatan” Pereira

Inizia il main event ad altissima tensione ed i due scambiano rumorosi Leg Kicks al centro dell’ottagono, quasi rispettando il reciproco KO power, con Hill che erroneamente colpisce sotto la cintura il campione che, senza neanche guardarlo, fa segno ad Herb Dean di spostarsi PER POI LASCIAR PARTIRE UN INCREDIBILE GANCIO SINISTRO CHE SPEGNE LE LUCI DI HILL, SOGNI D’ORO.

Winner AND STILL UFC Light Heavyweight Champion: Alex “Poatan” Pereira (KO: 3:14 – RD1).

Performance Of The Night: Diego Lopes, Jiri “Denisa” Prochazka, Max “Blessed” Holloway, Alex “Poatan” Pereira

Fight Of The Night: Max “Blessed” Holloway Vs Justin “The Highlight” Gaethje

PANORAMICA RECENSIONE
Voto PPV
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
ufc-corner-233PPV incredibile dal primo match degli early prelims fino al main event:immemorabili, ascese epocali e tutto ciò che serve ad un evento per passare alla storia degli sport da combattimento, e non solo delle MMA. CHAMA!