In quella che รจ la Road To Rebellion sabato notte abbiamo assistito all’ultima tappa con lo special event No Surrender giunto alla sua tredicesima edizione. I match in programma erano parecchi, tra cui tanti hanno fatto da filler nell’attesa di quelli importanti per le storyline e le cinture. Le cose successe sono state parecchie e tra le tante viste alcuni faranno da trampolino di lancio per ciรฒ che vedremo giร  dalla puntata settimanale di mercoledรฌ sera.

I titoli in palio sono stati quattro su cinque, con quello femminile rimasto fuori dai giochi preferendo far combattere la campionessa in team con le sue attuale amiche nel match che le ha viste sconfitte contro Jordynne Grace, Jazz e ODB. Coloro che hanno avuto un ruolo piรน importante invece sono state le campionesse di coppia che qui hanno difeso per la prima volta i titoli vinti ad Hard To Kill qualche settimana fa. Havok e Neveah non sono riuscite nell’impresa di vendicarsi del match del ppv mettendo probabilmente fine, per ora, alla loro rincorsa titolata. Per ora si รจ scelto di mettere il tutto sul lato commedy e con le Fire N’ Flava e la cosa continuerร , non sarebbe male perรฒ che qualche team femminile AEW possa venire a farsi conoscere e migliorare quei, dando lustro a questi due titoli che mancavano da troppo tempo per essere considerati importanti, almeno per ora.

Il titolo X-divion รจ stato difeso da TJP, e forse, ma non sono sicuro, questa rivalitร  che dura da mesi e mesi, รจ finalmente finita. Per quanto i match siano stati anche belli, portare avanti una storia per cosรฌ tanto tempo mettendo pezze ogni settimana per mancanza di idee, ha fatto scendere l’interesse sotto i piedi. Il Triple Threat Revolver Match ci ha dato come prossimo sfidante Josh Alexander contro ogni aspettativa, dato che ci aspettavamo quasi tutti che la vittoria la conquistasse Trey Miguel dato il grande ritorno di un paio di settimane fa. Se fino ad ora i match di TJP con Rohit e Bey sono stati belli, ora non potranno che migliorare dato che Alexander รจ uno dei migliori in circolazione sul ring, e questo รจ un giusto premio visto il 2020 da grande protagonista assieme ad Ethan Page nella categoria Tag Team.

Se l’anno scorso sono stati i North i protagonisti della divisione di coppia maschile, fino ad ora i nomi piรน caldi sono quelli che comprendono Luke Gallows e Karl Anderson, che girano tra Nashville e Jacksonville in questa, per ora, fortunata collaborazione tra Impact e AEW. Qui a No Surrender hanno difeso i titoli, in quello che รจ stato un bel match, anche se non spettaccolare, e dove abbiamo visto tra i protagonisti la coppia All Elite Private Party. Vista la sconfitta e sfuriata di Matt Hardy dopo l’incontro, non si sa se i due ragazzi continueranno ancora qui o se si prenderanno una pausa, ma certo รจ che la loro presenza ha aperto scenari importanti, dando la possibilitร  ad un team, con poco spazio, come loro di prendersi main event settimanali e spazi importanti in uno Special Event.

L’ultimo match รจ stato quello che ha messo fine ad un capitolo, e ne ha finalmente cominciato quello che aspettiamo tutti da molto tempo. Tommy Dreamer ha festeggiato i suoi 50 anni e per l’occasione gli รจ stato concesso un match per il titolo, e nonostante la vittoria di Rich Swann non fosse mai stata in dubbio nemmeno per un secondo, questa specie di storyline ha permesso a Moose di prendersi quello che si merita, che secondo me corrisponde anche a quello che di cui ha bisogno la federazione: Un wreslter carismatico, bravissimo sul ring, credibile nei promo, heel naturale e credibile come numero uno di una federazione. La cinderella story di Swann รจ durata troppo e ora abbiamo bisogno di campioni con la C maiuscola.