La vittoria di Noam Dar dell’Heritage Cup mi ha dato lo spunto di parlare in questo editoriale della categoria tag team dell’intero roster UK, una categoria sempre in movimento che riesce sempre ad attirare a sè l’interesse dei fan dello show.

Parto innanzitutto con una premessa: sono stata una di quelle persone che non avrebbero scommesso un centesimo sugli attuali campioni di coppia, i Pretty Deadly. Eppure devo ammettere che i due stanno funzionando e che il loro regno si sta facendo interessante.

Ma veniamo al dunque, Jack Starz e Dave Mastiff vs Ashton Smith e Oliver Carter vs T-Bone e Primate si sfideranno questo giovedì sera per avere una chance titolata. L’incontro, penso si sappia già, è dal risultato abbastanza scontato: saranno, infatti, i primi a prevalere sugli altri due tag team, designati sempre più nei jobber che contano. Al contrario, la coppia Mastiff e Starz, nonostante può sembrare che sia male assortita, funziona, eccome se funziona.. Si è data così visibilità al Bomber, che merita assolutamente di meglio, ma al contempo si è cercato di risollevare la situazione da eterno jobber di Jack, e questo tag team e poi la separazione con relativa storyline possa aiutarlo.

Ma, attenzione, la mia introduzione non è stata fatta a caso; Noam Dar ha sì vinto l’Heritage Cup, sconfiggendo Tyler Bate e per me questo vuol dire solo una cosa: il ritorno prepotente di Tyler e di Trent nella categoria di coppia. A dire il vero, qualcosa in coppia hanno già fatto vedere ultimamente, segnale anch’esso che il ritorno dei Moustache Mountain era solo questione di tempo.

Ciò detto cambia inevitabilmente la categoria di coppia, magari non nel breve periodo ma sicuramente nel lungo. Forse non saranno loro i prossimi campioni di coppia, ma saranno comunque rilevanti e determinanti all’interno della categoria.

Concludo così questo editoriale, tornerò la prossima volta a continuare a parlare della categoria tag team, perchè c’è ancora da dire 🙂

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW