Nella giornata di ieri è stato pubblicato su Youtube un video in cui l’Undertaker è stato intervistato da Ed Young, pastore della Fellowship Church in Nord Texas. L’intervista è l’ultima di una serie di 4 video in cui Young ha intervistato diverse leggende WWE come Ric Flair, Ted DiBiase e Sting. In quest’intervista out-of-character (in cui l’Undertaker non ha impersonificato la sua consueta gimmick), sono stati toccati vari argomenti, tra cui soprattutto l’importanza dells storyline rispetto alle mosse eseguite nei match.

 

L’Undertaker ha infatti affermato che che nello sport entertainment l’importanza è il raccontare una storia, aggiungendo anche che le mosse nei match sono un aspetto secondario nel raccontare tale storia, anche se sfortunatamente molte nuove leve la pensano diversamente.

“Non si tratta di mosse – davvero, non lo è – si tratta di essere capace di suscitare emozioni in un aspetto o in un altro. Devi far sì che le persone ti amino o ti odino”

“Spesso quello che succede è che questi giovani ragazzi sono così atletici, così dotati che potrebbero fare qualche tipo di doppio salto pazzesco dalla cima della corda e atterrare su qualcuno per terra, ed è questo quello che rimane alla gente dopo lo show, un tizio che fa robe pazze. Beh, quante volte potrai vedere queste cose prima di dire ‘L’ho già visto, Ho bisogno di qualcosa di nuovo’. E questo è lo status a cui spesso [i giovani] si appoggiano. Devono continuare ad alzare la posta in gioco. E quando aumenti la posta in questo modo, aumenti il tuo potenziale di infortuni”

Ecco di seguito l’intera intervista:

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