Nella notte tra giovedì e venerdì di settimana scorsa è andata in scena la seconda parte di Impact 1000 e anche qui qualche sorpresa c’è stata. A mio parere è stata una puntata un filo inferiore rispetto la scorsa solamente perché è mancato quel match top da almeno 4 stelle che invece c’è stato con Lio Rush e Chris Sabin. Comunque sta settimana quasi tutti gli incontri sono stati godibili e qualche evoluzione di storyline c’è stata.

Partendo dal main event, più che altro è stato un buon match dove sono state tributate alcune leggende del passato, ovvero Awesome Kong e Gail Kim che hanno vinto ma anche il segmento post match di Angelina Love. Lì non ci sono state chissà che evoluzioni di trama. Se proprio vogliamo trovarne una, il momento in cui Mickie James dà uno sguardo al titolo di Trinity mentre stanno festeggiando la vittoria. Però si sa che l’Hardcore Country rivorrà quella cintura, che l’ultima volta non ha perso per una sconfitta ma per infortunio, esattamente come Josh Alexander.

Proprio The Walking Weapon ha sconfitto Trey Miguel in un altro bel match. La vittoria è stata decisa soprattutto dall’intervento di Alex Shelley che ha attaccato Zachary Wentz a bordo ring e così Josh Alexander ne ha approfittato. Mi è piaciuto molto come il campione abbia detto che non l’ha fatto per aiutarlo, ma solo per provocare un danno ai Rascalz. Ora è ufficiale che i due si sfideranno a Bound For Glory ma da qua a quel momento c’è ancora un po’ di tempo in cui mi aspetto una trasformazione definitiva in heel fatto e finito per Alex Shelley, che possa elevare notevolmente quella che dovrebbe essere la storyline principale ad Impact al momento.

Rimanendo sui Motor City Machine Guns, Chris Sabin settimana prossima dovrà subito affrontare Alan Angels, il quale ha vinto l’Ultimate X giovedì scorso. Per quanto bello c’era bisogno di questo match? Non credo. Ok è stato fatto per Impact 1000, ma comunque sempre la stessa tipologia di match si è vista un paio di mesi fa, quando Kushida aveva vinto la grande X. A sorpresa vince l’ex membro del Design. Come lottatore se lo merita ma come carisma deve sicuramente crescere. Ho tanto l’impressione che lo facciano combattere subito per sistemare subito la pratica, facendogli fare un ottimo match, ma perdendo. Insomma il classico perdere a testa alta che però lo farà tornare subito in fondo alla fila, come ci ha abituato Kushida.

Negli altri due match Jake Something ha vinto contro Dirty Dango. Quest’ultimo sta diventando un personaggio davvero fastidioso nella sua ripetitività nel continuare a dire la solita frasetta “Odio il pro-Wrestling”. Per fortuna “Giacomo Qualcosa” lo sconfigge agilmente e spero continui sempre più questa sua parabola crescente che merita. Ultima chiosa sul match a squadre. Inizialmente un match singolo, poi a coppie, poi a squadre. Insomma una scenetta abbastanza inutile giusto per far vedere Shark Boy dire qualche cosa in veste di Direttore dell’Autorità e basta. Ci sta in queste occasioni il ritorno di una coppia del passato come gli America’s Most Wanted, che ovviamente in occasioni del genere devono vincere, e così è stato insieme al team Canada. Insomma è stato il classico match da “America, cazzo si” misto a un po’ di “Canada, cazzo sì”, dato che siamo ad Impact.

Non dimentichiamoci poi del verdetto del Feast or Fired. Alla fine il licenziato è Yuya Uemura, il quale sta settimana avrà una cerimonia d’addio in cui mi aspetto qualche sorpresa. Sono contento che Moose abbia trovato l’occasione per il titolo mondiale, sperando sancisca così la fine della coppia con Brian Myers. Magari sarebbe bello rivederlo a Bound For Glory a menare Josh Alexander dopo la vittoria del titolo, proprio come è già successo sempre a Bound For Glory 2 anni fa. Crazzy Steve invece avrà l’occasione per il Digital Media, peccato non sia stato minimamente coinvolto l’X-Division ma effettivamente c’era già l’Ultimate X. Infine Chris Bey e Ace Austin riproveranno a prendersi i titoli di coppia.