Nella giornata di ieri azionisti e dirigenti della WWE si sono riuniti in call per fare il punto finanziario dopo il secondo trimestre dell’anno, tanti i temi sul tavolo e per alcuni investitori una preoccupazione, ovvero la crescente importanza della AEW nel panorama del wrestling. Ma sia Vince McMahon che Nick Khan hanno minimizzato, affermando di non guardare alla federazione di Tony Khan come un pericolo.

“Non conosco i loro piani, ma conosco i nostri”

Il parere degli investitori è che la AEW stia facendo investimenti importanti diventando quindi un pericolo per la situazione finanziaria della WWE visto che sta crescendo nella fascia demografica 18-49, la più importante in termini pubblicitari. Vince ha risposto così alle preoccupazioni: “Certamente non è una situazione dove preoccuparsi come quando Ted Turner cercò di raggiungerci con tutte le risorse della Time Warner, era una situazione diversa quella. In AEW sono lì, non conosco realmente i loro piani ma so quali sono i nostri piani. Non li considero rivali come ai tempi consideravo rivali quelli della WCW, non si avvicinano minimamente”.

“Per la WWE tutto è competizione, anche il sonno”

È intervenuto anche il presidente della WWE Nick Khan per rassicurare gli investitori: “Penso che il modo in cui guardiamo sempre a queste situazioni è come se fosse una gara di cavalli in cui il cavallo ha il paraocchi. Ci assicuriamo di guardare avanti nella nostra corsia con l’obiettivo di rimanere nella parte anteriore del gruppo. Allo stesso tempo tutto è competizione per noi. Qualcuno ha fatto una battuta qualche settimana fa che ci ha fatto ridere tutti e su cui abbiamo concordato, ‘il sonno è la nostra competizione’, giusto? Se fosse per noi le persone starebbero sveglie 24 ore su 24, guardando contenuti da differenti providers, con la speranza che sia compreso anche il nostro. Quindi, non guardiamo a nessuna organizzazione in particolare come competizione ma allo stesso tempo vediamo come competitivo tutto ciò che cerchiamo di fare.”