Cari amici e amiche che ci seguono e ci leggono, bentornati e buona domenica a voi! Qui il vostro Mauro di fiducia con il suo primo blog personale, per fare un po’ il punto della situazione circa l’ultimo mese di programmazione della MLW. Tuttavia, piuttosto che incentrarmi in un riepilogo monotono e noiosetto di ciò che è avvenuto, volevo condividere con voi la mia ammirazione per una compagnia che, una volta tanto, mette i tag team e le stable come centro e punto focale dell’intreccio narrativo generale degli show.

Ammetto con estrema sincerità, non sono uno dei migliori veterani e oracoli in ambiente di pro-wrestling che ci possa essere in circolazione, specie se andiamo a considerare la Major League Wrestling e il loro show settimanale Fusion, di cui sono venuto a conoscenza solo tramite il nostro caro sito. D’altronde, non si smette mai di imparare nuove cose, no? Ed è ancora meglio se queste nuove cose sono, di fatto, interessanti, ben fatte, ben prodotte e ben pensate. Tuttavia, a discapito di questa mia limitata esperienza, sappiamo tutti bene, me compreso, come, spesso e volentieri, i tag team possano venire in secondo piano, venir trattati a malo modo, sottovalutati e, infine, scartati (riferimenti totalmente casuali eh :D).

Beh, tutto ciò, nella MLW, non esiste, e non deve nemmeno venire il dubbio dell’opposto. Se c’è un aspetto che brilla, che risplende in questa (possiamo definirla minore) federazione è proprio il fatto che si faccia parecchio affidamento ai tag team. Tag team che, però, non sono semplicemente 2+ persone messe insieme per ragioni ignote, ma gruppi ben pensati, con una sintonia evidente, che lavorano in modo armonico con tutti gli altri, in una maniera che “se non vedi, non credi”.

Vedere uno show che dà spazio a così tanti talenti, così tante facce, così tanti tag team, è un motivo di grande ispirazione, nonché fonte importante a livello decisionale/di booking per altre compagnie che potrebbero prenderne spunto. Se seguite i miei report settimanali, avete potuto ben capire quanto io apprezzi questo particolare focus, specialmente se andiamo a considerare come tutti questi tag team creino una rete di rivalità ben congeniata, ben intrecciata e mai lasciata al caso.

Non è un “mettiamo questo team contro quest’altro team perché non abbiamo altre alternative”, ma, piuttosto, uno scontro tra potenze, in cui ciascuna vuole avere il predominio. Si vengono a creare delle situazioni in cui un tag team può avercela con un altro tag team per un determinato e legittimo motivo, come può succedere qualcos’altro, al tempo stesso, con un altro tag team ancora, e questo è ciò che avviene durante Fusion. Le rivalità non sono statiche, non sono rigide e né, tantomeno, ripetitive. Le diverse combinazioni che ci vengono proposte rendono il tutto, di fatto, molto fresh and new; insomma, godibile.

Giusto nel report dell’ultimo show avuto ieri notte, ho scritto di come abbia tanto apprezzato il suo main event, poiché un match che, magari di per sé, poteva essere considerato semplicemente ok, è stato stupendamente arredato e condito da questa geniale storyline, in cui, sostanzialmente, è un “tutti contro tutti”. I membri di Injustice hanno attaccato Brian Pillman Jr. durante il match, perché vedono, nella Hart Foundation, un’istituzione vecchia, obsoleta, anacronistica, essendo, i tre, anti-conformisti e ribelli, attacco che si ricollega a quello di un mese fa nel backstage. Tutto ciò, però, non toglie spazi e moventi, da parte di Injustice, per prendersela con la AAA perché intrusa nella MLW. Semplice logica, no?

Questo è solo uno degli innumerevoli esempi che posso fornirvi di una rivalità, tra le tante, non creata dal nulla, ma venuta a galla per delle motivazioni ben precise, che sono, ed è importante notarlo, esplicitamente fornite, espresse ed esposte, non “lasciate al vuoto”, a difficile e dubbia interpretazione dello spettatore. Vedremo, comunque, come questa interessante trama proseguirà e si svilupperà nel corso delle prossime settimane, ma a me rimane la netta sensazione che, a prescindere da tutto, avremo, al nostro cospetto, uno show degno di nota.

Questo mio primo editoriale va a concludersi qui, carissimi lettori di Zona Wrestling. Voi, intanto, cosa ne pensate di questo topic? Avete notato anche voi questo particolare focus? Siete presi quanto me circa le rivalità in corso a Fusion? Sono curioso di sapere anche la vostra, quindi commentate pure, mi raccomando!

Mauro Cambus