Tavoli, sedie, caos. Il tutto sotto gli occhi di Snoop Dogg al tavolo di commento e di Bubba Ray Dudley acome rbitro speciale. Dopo l’incredibile opener che ha visto prima Drew McIntyre vincere il World Heavyweight Title e successivamente perderlo, dopo pochi istanti, a causa dell’incasso di Damian Priest, grazie anche a CM Punk, il secondo incontro di serata è lo Street Fight a puro tema ECW in quel di Philadelphia. Bobby Lashley e gli Street Profits vs Authors of Pain e Karrion Kross era preannunciato come una rissa da strada e non ha deluso le attese, seppur con una durata ridotta.

L’incontro ha visto, infatti, l’utilizzo di oggetti a non finire e spot assolutamente cruenti e degni di nota, con un vena di comicità data anche dall’arbitro di eccezione. La svolta dopo che Kross decide di contestare una decisione dell’ex TNA nelle vesti di arbitro, con la Spear di Lashley ad attendere proprio il leader del Final Testament che, in seguito ad altri consigli del poco incline alla violenza direttore di gara, si becca tutte le trademark moves del Team 3D, eseguite da Profits & Lashley. Il Pride coglie quindi la vittoria dopo uno Splash di Ford sull’inerme Kross, nonostante il primo tavolo non fosse molto d’accordo con il finale di incontro.

Un match divertente anche se molto riempitivo, dopo un inizio di Wrestlemania scioccante, come vi abbiamo già riportato. Ennesima sconfitta per Kross e compagni invece, sempre più nell’oblio. Che la stable di Bobby Lashley possa rialzarsi dopo questa vittoria, prestigiosa, a Wrestlemania XL? Sicuramente metterà fine alla lunga faida e vedremo cosa la WWE avrà in serbo per loro.