Il primissimo lancio del ThunderDome in tv è avvenuto venerdì scorso durante SmackDown. Lo show del venerdì sera, che è stato trasmesso in diretta, ha dato la possibilità ad un migliaio di fan di apparire nei tanti schermi posti intorno al ring. Un’idea che nell’intenzione annunciata da parte della WWE servirebbe a restituire quel senso di evento dal vivo che si è un po’ perso con l’avvento del Performance Center.

Lo spettatore fantasma

Alcuni spettatori hanno denunciato il fatto di essere stati inseriti nella diretta di SmackDown e 205 live senza essere stati realmente collegati, avendo partecipato soltanto alla trasmissione di prova avvenuta il giorno precedente. Sembra che la WWE abbia utilizzato a caso delle immagini statiche o registrate in precedenza, senza che alcuni di questi spettatori fossero realmente collegati. Un utente su Twitter ha mostrato se stesso ripreso prima durante SmackDown e poi durante 205 live, addirittura con un fermo immagine.

Problemi tecnici

A questo si aggiungono alcuni altri problemi segnalati dagli utenti che hanno partecipato allo stream. Sembra infatti che la qualità video fosse piuttosto scarsa e che il “cercarsi” tra il pubblico in tv sia una tentazione molto forte che distrae lo spettatore collegato dallo show. Un’altra problematica segnalata dai fan è stata quella di essere stati disconnessi dalla visione durante lo show. Di certo è anche normale che ci siano stati problemi tecnici, trattantosi della prima volta che la WWE tenta uno show del genere. Immaginiamo che la situazione sarà decisamente migliore già questa notte a SummerSlam, dove il ThunderDome vedrà la sua seconda serata da protagonista.