Come vi abbiamo riportato, il tour della WWE in Arabia Saudita non è connotato da un clima molto sereno stante l’allarme per il rischio di attentati nel Paese. L’Arabia Saudita ha innalzato i livelli di allerta in tutto il suo territorio e stessa cosa hanno fatto i Paesi vicini. Si era anche ventilata la possibilità di una cancellazione di Crown Jewel, ma così non è stato. L’evento si svolgerà come da programmi, con le Superstar WWE che sono già arrivate in Arabia Saudita. Tuttavia, resta elevata la soglia di attenzione con i vertici della federazione che sono in costante contatto con il Dipartimento di Stato Americano.

Situazione costantemente monitorata

L’allarme per il rischio di attentati in Arabia Saudita ha connotato questi giorni che precedono il ppv Crown Jewel. Il Wall Street Journal aveva riportato la notizia parlando di imminenti attacchi nel Paese con diversi obiettivi che erano già stati individuati. In particolare, si era parlato di possibili attaccati da parte dell’Iran. Conseguentemente è stato innalzato il livello di allerta in tutta la regione. Crown Jewel, in programma a Riyadh, si svolgerà come da programmi con la WWE che è già sbarcata in Arabia Saudita. La soglia di attenzione resta, però, altissima. I vertici di Stamford sono in costante contatto con il Dipartimento di Stato Americano. A riportarlo è PWInsider: “Ci hanno confermato che la WWE è in costante contatto con il Dipartimento di Stato. La federazione è stata rassicurata sul fatto che Riyadh, dove si svolgerà l’evento, non rientra tra le aree del Paese considerate maggiormente a rischio. Lo soglia di attenzione resta comunque alta”. Crown Jewel si svolgerà regolarmente, ma è lecito attendersi che le misure di sicurezza saranno rigide.