Roman Reigns vs Cody Rhodes, secondo atto, sarà il Main Event della Night 2 di WrestleMania XL, ma fino ad ora è quasi passato in secondo piano a causa della presenza di The Rock e del tag team match della Night 1. Questa notte a poco più di due settimane è arrivato un confronto solo tra loro due con la promessa reciproca di tenere lontani la Bloodline e Seth Rollins.

Questione di numeri

Il Tribal Chief si è presentato accompagnato solo da Paul Heyman, mentre la grafica di SmackDown mostrava che il suo regno da campione ha raggiunto quota 1300 giorni. In una sorta di Deja Vu dell’anno scorso presto sul ring è arrivato Cody Rhodes è la battaglia verbale ha avuto inizio. Da un lato Roman ha parlato di Seth Rollins, di ciò che fece ai tempi dello Shield e ha detto che Rhodes è uno sciocco se si fida di lui. L’American Nightmare ha risposto parlando di The Rock, chiedendo al Tribal Chief se può stare tranquillo con il Final Boss e a proposito di Rollins ha ammesso che sa di essere odiato, ma il campione mondiale odia molto di più Reigns e la Bloodline. Proseguendo Reigns ha continuato a prendere in giro Rhodes, lo ha definito un numero due, probabilmente il migliore di sempre, che però non potrà mai diventare numero 1 a causa sua e lo scambio verbale tra i due si è chiuso con Rhodes che ha affermato convinto che lui sarà l’uno che lo sconfiggerà a WrestleMania.

Con i microfoni a terra Rhodes ha proposto una stretta di mano, prontamente rifiutata dal campione WWE che si è allontanato sbeffeggiandolo, prima di fermarsi a bordo ring e schioccare le dita. Uno schiocco di dita che ha fatto partire la theme song, ma ha anche fatto avvicinare dagli spalti Solo Sikoa e Jimmy Uso pronti per l’imboscata. L’American Nightmare ha finto preoccupazione, ma quando la Bloodline si è riunita a bordo ring gli ha sorriso in faccia facendo segno di guardare agli angoli e così Reigns e compagni hanno scoperto la presenza di Jey Uso e Seth Rollins pronti a dare una mano. La puntata si è quindi chiusa con il sorriso dei face e il ghigno stizzito del Tribal Chief.