Negli ultimi giorni sono emerse diverse indiscrezioni sulle ragioni reali dietro alla ritardata ripartenza dall’Arabia Saudita di una buona parte del roster che aveva partecipato a Crown Jewel, inconveniente che ha costretto la federazione a riscrivere da zero la puntata di SD con l’inattesa partecipazione dei talenti di NXT. In un primo momento la WWE aveva imputato la mancata partenza dell’aereo prenotato a un problema tecnico, ma la realtà sta lentamente venendo a galla.

Il governo saudita avrebbe deciso di impedire ai talenti di tornare subito in America a causa di una disputa contrattuale con Vince McMahon. Infatti quest’ultimo, dato il mancato pagamento dei sauditi del denaro concordato per i precedenti eventi nel paese, avrebbe deciso di interrompere la diretta live del ppv. Dave Meltzer ha rivelato che, durante la disputa dell’evento, la federazione avrebbe ricevuto un improvviso credito di 60 milioni, pari solo a metà dell’importo previsto da contratto tra le due parti.

McMahon, ricevuta una parte del denaro, avrebbe deciso di far partire la diretta live del pay-per-view, ma la situazione sarebbe rimasta molto tesa. Gli atleti si sono sentiti come presi in ostaggio e la federazione ha contratto debiti non indifferenti per mettere in scena questi eventi. Vi aggiorneremo non appena emergeranno ulteriori dettagli.