Come noto, molte superstar WWE di ieri e di oggi sono state vittime di pirati informatici che hanno rubato alcune loro foto e video e le hanno pubblicate sul web senza il loro consenso.

 

Recentemente è capitato a Toni Storm, mentre in precedenza era toccato a PaigeMaria KanellisRuby Riott e tantissimi altri. Secondo una fonte di ringsidenews interna alla WWE, la federazione non condanna i wrestler per questo tipo di avvenimenti, ritenendoli, anzi, com’è giusto che sia, vittime della situazione. Inoltre, l’accesso alla WWE non è precluso a nessuno che sia stato vittima di cyber crimini prima di arrivare a Stamford.

Infine, la fonte di ringsidenews afferma che non è nemmeno chiaro il motivo per il quale inizialmente si pensava che i wrestler potessero essere ritenuti in qualche modo responsabili e conferma che non ci saranno licenziamenti o punizioni, né ci sarà heat nei confronti di chi vedrà diffondere il proprio materiale privato senza consenso.