Vince McMahon è tornato on screen in occasione di Survivor Series dando vita ad una serie di segmenti finalizzati alla promozione del film Red Notice, con protagonista The Rock. Da li in poi ha presenziato regolarmente agli show WWE, soprattutto Raw, prendendo sotto la sua ala protettiva Austin Theory. In questa Road To WrestleMania si è addirittura vociferato il ritorno sul ring del Chairman. In qualche modo pare ormai certo che Vince sarà protagonista a WrestleMania 38 e sembra destinato ad avere un ruolo centrale nella faida tra Austin Theory e Pat McAfee.

Vince è ancora un fattore?

Il ritorno on screen di Vince McMahon non può che portare a porsi un interrogativo. Il Chairman è ancora un fattore? E’ ancora in grado di catalizzare l’attenzione come in passato?. Tale tematiche è stata discussa da Dave Meltzer durante Wrestling Observer Radio. Il noto giornalista ha evidenziato che il Chairman non ha portato alcun boost di ascolti per gli show WWE. Ecco le sue parole: “Invecchiando cambiano le prospettive, cambia il modo di vedere le cose. Vince McMahon, però, resta sempre contrario al ‘vecchio’. Se sembri ‘vecchio’ in tv, lui non ti vuole. Ha cercato più volte di andare off screen definitivamente, ma alla fine in un modo o nell’altro torna in tv. E’ visto come una sorta di stampella cui sostenersi, come un aiuto. La verità, però, è che il ritorno in tv di Vince ed il suo affiancamento ad Austin Theory non hanno aiutato affatto gli ascolti. Non è più come in passato. Credo a Vince non sia più un fattore, ma staremo a vedere”. Vince McMahon resterà on screen almeno sino a WrestleMania 38; la sua diretta scesa in campo a fianco di Austin Theory è stata vista come il segnale della volontà di Stamford di rendere il giovane talento una top star per gli anni a venire. Forse il Chairman non è più un fattore come in passato, ma la sua presenza potrà essere d’aiuto nel lanciare definitivamente il giovane Theory.