Linda McMahon è nota ai fan del wrestling per il suo coinvolgimento nelle storyline negli anni passati e per gli spot divertenti messi in scena con il marito Vince. Dal 1980 ha ricoperto il ruolo di presidente e amministratore delegato della WWE, quando nel 2009 decise di concentrarsi sull’attività politica sostenendo il partito repubblicano e investendo grosse cifre, senza mai però arrivare a ricoprire un ruolo istituzionale.

Linda ha sostenuto Donald Trump nella sua prima campagna elettorale, diventando poi Direttore dell’agenzia per le piccole imprese, ma ha dato le dimissioni dall’incarico nello scorso aprile. Secondo i dati della Federal Election Comission, l’ex CEO della WWE ha recentemente donato un totale di 366.200 dollari alla campagna elettorale per le elezioni del 2020 del presidente degli Stati Uniti. Tre diversi pagamenti sono stati effettuati il 3 giugno di quest’anno tramite la McMahon Ventures LLC di Linda, in favore di alcune società pro-Trump. Le ultime donazioni politiche a sostegno del Tycoon risalgono al novembre 2016.

Donald Trump è entrato nella WWE Hall of Fame nel 2013 e partecipò sei anni prima a WrestleMania 23, nel match soprannominato “The Battle of the Billionaires”. Leggendario la scena della rasatura di Vince McMahon, dopo che Bobby Lashley, assistito di Trump, batté Umaga in un match arbitrato da Steve Austin.