La WWE ha presentato questo pomeriggio i risultati finanziari del quarto quarto del 2020. Tra i tanti dati comunicati agli azionisti, quello più interessante è sicuramente quello dei ricavi: 974,2 milioni. Un dato superiore dell’1% rispetto all’anno scorso, in cui non c’era nessuna pandemia di mezzo. Come è riuscita la WWE ad ottenere questi numeri sorprendentemente positivi?

Senza la possibilità di vendere biglietti per gli show per gran parte dell’anno e senza i munifici show in Arabia Saudita, la WWE è riuscita a tamponare le perdite grazie ai nuovi contratti televisivi. Vince McMahon ha spiegato: “Durante l’ultimo quarto dell’anno siamo riusciti a creare contenuti in diretta in nuovi modi, riuscendo con successo ad incrementare l’interazione del pubblico ed il suo coinvolgimento. Per continuare a far fronte al panorama dei media, sempre in evoluzione, abbiamo fatto un accordo di concessione dei contenuti del WWE Network a Peacock, che ci aspettiamo aiuti ad aumentare la portata del nostro brand e quindi ad accrescere il valore dei nostri contenuti”.

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Kristina Salen, una dei dirigenti WWE presenti alla call, hanno spiegato come la crescita futura della WWE sarà legata nel prossimo futuro ai diritti televisivi. Un’altra voce in forte crescita è stata quella del WWE Shop. Il 2020 è stato un anno record per lo shop online della WWE, che ha generato fatturato per 41 milioni di dollari. Questi numeri hanno aiutato la WWE a sopperire alla mancanza di vendita al dettaglio dei prodotti, cosa che avveniva ad ogni evento dal vivo. Sembra che anche il costo medio di ogni ordine sia stato da record: 56$, il più alto da oltre 13 anni.