E’ vero, con qualche ora di ritardo, ma eccoci qui, ancora una volta, implacabili come sempre, con la nostra immancabile Review. E’ tempo di WWE ed è tempo di Money in the Bank, evento che ha avuto luogo sabato scorso a Londra, in Inghilterra, e che ha scritto verdetti importanti su quello che è il futuro della compagnia di Stamford. Da parte di Giovanni “GiovY2JPitz” Pitzalis, buona lettura a tutti.
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MONEY IN THE BANK MEN’S LADDER MATCH
Ricochet vs Butch vs LA Knight vs Logan Paul vs Damian Priest vs Santos Escobar vs Shinsuke Nakamura for a WWE World Championship Match Contract (20:25)
Money in the Bank abbastanza standard, con si, qualche buono spot, ma con niente che, a dirla tutta, abbia fatto gridare al miracolo. Massimo rispetto come sempre per il coraggio e la qualità dei partecipanti, ma abbiamo visto di meglio in passato e probabilmente lo vedremo in futuro. Damian Priest stacca la valigetta e si porta a casa una Title Shot da poter utilizzare in qualsiasi momento, dando anche la prima spallata al compagno di Stable. Seth Rollins è avvertito, ma ancora di più, al momento, lo è Finn Balor. Damian Priest diventerà quindi campione del mondo, spiraglio che si è aperto soltanto grazie all’istituzione del nuovo titolo del mondo, possibilità che altrimenti, a mio modo di vedere, difficilmente si sarebbe verificata. Winner and New Mr Money in the Bank: Damian Priest 
(7,5 / 10)
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TAG TEAM MATCH
Ronda Rousey & Shayna Baszler (c) vs Liv Morgan & Raquel Rodriguez for the WWE Women’s Tag Team Championship (09:00)
Succede quello che prima o poi sarebbe successo, ma per quanto mi riguarda, inaspettato in questa occasione. Ciò che mi aspettavo, invece, era che le campionesse, almeno per stavolta, mantenessero le cinture, e non pensavo nemmeno, se devo essere sincero, che questo Split fosse cosi vicino. Un po’ anticlimatico se devo essere sincero, ma è anche vero che gli Swerve di questo genere non devono poi badare troppo alle condizioni ideali. Winners and New WWE Women’s Tag Team Champions: Liv Morgan & Raquel Rodriguez 
(6 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Gunther (c) vs Matt Riddle for the WWE Intercontinental Championship (07:45)
Gunther al momento è intoccabile, e lo ha dimostrato anche in questo Match. Continua invece a raffreddarsi Matt Riddle, e per quanto mi riguarda è un vero peccato. Vedremo se, in un futuro non molto lontano, quando Gunther potrà sganciarsi dal titolo secondario per buttarsi su quello del mondo, anche Riddle potrà tornare in corsa per la cintura intercontinentale. Al momento le cose stanno cosi e probabilmente, questo Match, avrebbero potuto evitarlo. Qualità buona, ma il modo di gestire i due Status, non ha potuto regalarci fiammate troppo alte. Winner and Still WWE Intercontinental Champion: Gunther 
(6,5 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Cody Rhodes vs Dominik Mysterio (w/Rhea Ripley) (08:40)
E meno male, mi viene da dire. Non che questa vittoria abbia restituito a Cody la luce di inizio anno, però, per lo meno, non lo ha continuato a spingere a fondo. Riparte da qui, si spera per lui, la rincorsa verso una posizione che appena arrivato sembrava un destino segnato. Dominik continua a non piacermi troppo, ma bisogna anche ammettere che il suo modo di porsi, fa si che questa sconfitta non cambi nulla nemmeno per lui. Match, per me, non sufficiente. Winner: Cody Rhodes 
(5,5 / 10)
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MONEY IN THE BANK WOMEN’S LADDER MATCH
Bayley vs Becky Lynch vs Trish Stratus vs Zoey Stark vs Iyo Sky vs Zeina Vega for a WWE Women’s Championship Match Contract (18:05)
Ladder Match che è stato anche inferiore a quello maschile. Non brutto, sia chiaro, ma ancora una volta dentro i limiti di un qualcosa di normale, senza troppo impegno né rischi. Molto interessante l’Angle finale, con le manette che hanno bloccato le due litiganti mentre la terza ha potuto godere, e godere parecchio, visto che Iyo Sky è la nuova Mrs Money in the Bank e presto, dopo aver messo, probabilmente, fuori causa Bayley in quella che sarà una faida interna, potrà diventare campionessa. Japan vs Japan, non sarebbe mica male. Winner and New Mrs Money in the Bank: Iyo Sky (6,5 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Seth Rollins (c) vs Finn Balor for the WWE World Heavyweight Championship (12:30)
Come detto, Damian Priest ha già dato la prima spallata al suo compagno di Stable, distraendolo e costandogli di fatto il titolo. Se devo essere sincero non vedo mai troppo senso in queste azioni, perché alla fine a Damian Priest non dovrebbe interessare molto chi sia il campione, perché lui, comunque, deve approfittare di una situazione, e considerando che Balor è un suo compagno, perché non lasciare che vinca? Si, lo so, ci diranno, un giorno, che Balor è sempre stato una palla al piede per Damian, ma proprio per questo non sarebbe male, ogni tanto, cambiare strategia. Rollins comunque si conferma campione al termine di un buon Match, che senza ombra di dubbio avrebbe potuto essere molto migliore ma che, si sa, soffre di limiti imposti da una tempistica maniacale e da uno stile che deve essere adatto a tutti. Winner and Still WWE World Heavyweight Champion: Seth Rollins (6,5 / 10)
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TAG TEAM MATCH
WWE Universal Champion Roman Reigns & Solo Sikoa (w/Paul Heyman) vs The Usos in a Bloodline Civil War
Match che a guardarlo bene, sarebbe insufficiente, per lo spettacolo offerto nei primi 20 minuti e per la sua lentezza. Match che però, poi, da una grandissima sterzata verso l’intrattenimento e riporta alla mente tutto ciò che deve. 10 minuti nei quali abbiamo praticamente rivissuto tutte le vicissitudini della Stable e che regala a Jay Uso uno schienamento importantissimo, visto che è il primo ai danni di Roman Reigns da due anni e mezzo a questa parte. Il voto quindi si alza considerevolmente e smentisce le mie parole in fase di Preview, cosa della quale sono assolutamente soddisfatto. Sembrerebbe finita questa Storyline, ma ci può essere ancora tantissimo da dare. Winners: The Usos 
(7 / 10)
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LIVE EVENT
Non sarà chiaramente la media dei voti dati, il giudizio finale, perché Money in the Bank si è comunque organizzato bene, si è svolto in una cornice importante e ha regalato un buon Wrestling e buoni scatti in avanti. La corsa verso Summerslam è iniziata e anche se l’evento non è stato imperdibile, è stato la cosa giusta, al posto giusto e al momento giusto. (7 / 10)
