Nick Aldis ha lasciato Impact Wrestling dopo Slammiversary, ma chiusa una porta, si è aperto un portone per l’ex Magnus: infatti ad agosto è stato assunto dalla WWE, e ha iniziato a lavorare come producer. Ma la vera svolta è arrivata la scorsa settimana, dove ha debuttato come General Manager di Smackdown, segnando il suo debutto on screen con la compagnia di Stamford. Incredibile, se si pensa che era ormai certa la sua firma con la AEW. Ma dietro il suo rifiuto a Jacksonville ci sono motivazioni più che valide.

Sliding Doors

Parlando con TV Insider, Mickie James ha parlato dell’esordio di suo marito Nick Aldis a SmackDown, svelando il retroscena sul clamoroso rifiuto alla All Elite:

“È davvero interessante che quando sono tornata in WWE ci sia stata un’opportunità per Nick di passare in AEW. Lui ha rifiutato perché era troppo impegnativo per la nostra famiglia essere sempre on the road insieme a me. Nostro figlio Donovan aveva tre o quattro anni. Ora la situazione è cambiata. Nick meritava questa opportunità da molto tempo. In molti non si rendono conto che lui fa questo lavoro da quasi 20 anni. È strano non essere nello stesso posto per molto tempo, ma credo che sia una cosa voluta. Dobbiamo fare del nostro meglio per nostro figlio. Questo significa che qualcuno deve avere un programma più leggero”.

La famiglia innanzi tutto. Non possiamo far altro che augurare il meglio al nuovo GM di SmackDown.