Abbiamo potuto appurare, in particolare negli ultimi mesi di programmazione WWE, come i piani alti stiano mettendo in gran risalto NXT non più come territorio di sviluppo per i talenti reclutati dalla federazione, bensì un vero e proprio “terzo brand” al pari del main roster, considerando anche l’aumento da una a due ore di show, perlopiù live, nel corso della settimana. Questo ha potenzialmente cambiato anche il modo di vedere i propri talenti ad NXT, e il loro venir “richiamati” nel main roster.

Sembrerebbe, infatti, che la tendenza, ora, sia quella di far crescere e sviluppare maggiormente gli atleti e le loro personalità ad NXT, piuttosto che un semplice e solito call-up post WrestleMania. Questo è stato detto da Bryan Alvarez a WOL, il quale delinea un potenziale cambio di rotta in merito ai draft. Bryan ha dichiarato:

“A quei tempi era solito richiamare chiunque al main roster dopo WrestleMania. Penso che una persona o anche due possano essere richiamate dopo WM, ma ora stanno cercando di farlo solo quando è il momento strettamente necessario e quando c’è tutto il tempo di farlo, una volta finite le storyline ad NXT. Questo è ciò che potrebbe accadere in futuro, con tutte le probabilità.”

Questo è facilmente deducibile da casi come Adam Cole e l’intera Undisputed Era, Johnny Gargano, Tommaso Ciampa e alcuni altri, talenti che NXT si sta tenendo stretto perché, evidentemente, hanno ancora da offrire al “terzo brand”, quando, qualche anno fa, magari sarebbero stati richiamati dopo un anno, massimo due. Vedremo, dunque, quando sarà davvero arrivato il momento perfetto, per loro, per esplorare il main roster.