Questo match doveva essere il vero banco di prova per Liv morgan. Se la WWE credeva veramente in lei come campionessa, allora probabilmente avrebbe dovuto confermarla come campionessa. Inoltre l’uso di armi e arnesi, oltre che la possibilità di “aiuti” esterni avrebbe reso possibile una sconfitta non troppo dolorosa per Ronda. Cosa è successo nella notte di Extreme Rules nell’Extreme Rules match per il titolo di campionessa di SmackDown?

Oggetti protagonisti del match

Le due ragazze si sono sfidate facendo generoso uso di oggetti. Liv è arrivata sul ring con una mazza da baseball, Ronda Rousey ha usato il suo judoki e la sua cintura nera come arma, ma sul ring è arrivato di tutto, tavoli, sedie e persino un estintore. Il match è stato violento come ci si attendeva, con Ronda che ha combattuto forse il suo miglior match da quando è in WWE. La sfida, infatti, è stata lunga e ha lasciato spazio ad una serie di spot che hanno sopperito alle lacune tecniche delle due ragazze.

Finale doloroso per Liv Morgan

Liv Morgan ha dato l’idea di poter vincere quando è riuscita a vibrarsi in una senton dal paletto su Ronda che era posizionata sul tavolo. Invece di ottenere il contro da tre, però, ha ottenuto la sottomissione di Ronda Rousey, che l’ha chiusa in una armbar che dopo qualche resistenza l’ha costretta alla sconfitta. Liv stava riuscendo nuovamente nel provare uno schienamento mentre era sottoposta allo schienamento, cosa che le è valsa la vittoria tanto discussa contro Ronda, ma questa volta l’arbitro ha contato solo fino a 2, dando così il via libera a Ronda per una nuova armbar. Aiutandosi anche con i pezzi del tavolo distrutto, Ronda ha costretto Liv Morgan a cedere. Così facendo Ronda Rousey ha riconquistato il titolo ed è diventata campionessa di SmackDown per la seconda volta in carriera. Per Liv Morgan, invece, l’esperienza da campionessa finisce così, calpestata, nel vero senzo della parola, da Ronda, che letteralmente le cammina addosso, celebrando in modo trionfale la vittoria.