Esistono tante tipologie di infortuni nel mondo della WWE, ciò che li contraddistingue e li classifica è la loro gravità, i tempi di recupero, le parti del corpo che essi colpiscono e la frequenza con cui si presentano sul corpo dei lottatori. Quando però si associano le parole “stenosi spinale” ad un determinato wrestler, tutte queste categorie diventano secondarie, accodandosi ad un problema più grave: la possibilità di ritiro. L’ultimo caso in termini cronologici è quello di Sheamus, che non appare sugli schermi della WWE dallo scorso aprile, per cercare con tutte le sue forze di debellare i problemi portati dalla stessa patologia che ha costretto al ritiro autentici mostri sacri del business come Edge e Stone Cold Steve Austin.

In una recente intervista rilasciata a Spin.ph, Sheamus ha cercato di fare chiarezza sulla sua posizione, pur rimanendo agnostico su tempistiche ed eventuali certezze su un suo rientro nei ring. Il Celtic Warrior ha così risposto alla domanda riguardante il suo futuro: “L’unica cosa che posso fare è allenarmi e migliorare la mia condizione giorno dopo giorno, mi mancano i ring della WWE“. Parole di speranza per il 41enne irlandese e per i suoi fan, che lo amano e lo sostengono da ormai dieci anni. Sheamus, inoltre, ha accennato ad una possibile carriera d’attore una volta appesi gli stivali al chiodo, citando suoi colleghi che hanno aperto la strada nel mondo della recitazione, tra i più noti, The Rock, John Cena e Batista.

Il ritiro, dunque, non sembra minimamente comparire nella lista dei piani futuri di Sheamus, che sta affrontando uno degli infortuni più seri e massacranti che esistano nel mondo dello sport e dello sport-spettacolo a colpi di palestra, fiducia nei propri mezzi e speranza. Quello che possiamo fare è augurare al Celtic Warrior una pronta guarigione, per poterlo ritrovare presto sui ring come da 10 anni a questa parte ad intrattenere tutto il WWE Universe.