È stata una settimana importantissima in WWE, subito dopo il draft con i roster ben definiti è iniziato il torneo che porterà all’assegnazione del nuovo titolo mondiale dei pesi massimi a Night Of Champions. Tutto in due notti, prima a Raw e poi a SmackDown per trovare i due finalisti che a Jeddah si contenderanno il titolo. A Raw ha prevalso Seth Rollins, mentre stanotte a SmackDown a giocarsi la finale sono stati AJ Styles, Edge e Rey Mysterio in un primo triple threat da sogno e Austin Theory, Bobby Lashley e Sheamus nel secondo, con i vincitori che si sono affrontati poi nel main event della puntata.

Un giovane in mezzo ai veterani

Quasi 150 anni in tre, ma guai a definirli vecchietti o pensionati. Il primo triple threat ha infiammato il pubblico ed è stata una dura battaglia, non senza qualche errore, con i tre contendenti a scavare nel proprio repertorio per portare a casa la vittoria. In un finale febbrile il primo ad avvicinare la vittoria è stato Edge che ha chiuso Styles in una presa di sottomissione, con le corde che non potevano salvare il Phenomenal One che è stato invece salvato da Rey che è riuscito a sfruttare la loro posizione per andare a segno con la 619 su Edge. Sembrava apparecchiato il finale per Rey che invece ha mancato in modo strano il volo dal paletto schiantandosi tra il collo e la spalla di Edge, secondi preziosi per Styles che ne ha approfittato e ha connesso con il Phenomenal Forearm sul canadese per la vittoria.

Per la seconda volta in una settimana il campione degli Stati Uniti Austin Theory si è trovato ad affrontare due pesi massimi in un triple threat match, ancora una volta con Lashley sulla sua strada. Anche questa volta il giovane campione ha provato a sfruttare una Spear di Lashley per vincere, ma non è bastato a schienare Sheamus. Alla fine è stato proprio The All Mighty a vincere alla Theory, dopo averlo intrappolato nella Hurt Lock, ha poi tratto vantaggio dal Brogue Kick di Sheamus sul campione US e una volta buttato via l’irlandese dal ring si è assicurato il pin della vittoria.

Phenomenal per un motivo

In semifinale nel main event si sono quindi affrontati AJ Styles e Bobby Lashley, con il secondo che da subito ha iniziato a perdere sangue, per via di una ferita subita nel corso del triple threat match. Un problema non di poco conto che però non ha influito particolarmente sulla prestazione dell’All Mighty. Lashley è stato condizionato un po’ di più da un problema alla gamba sinistra, ma a fare la differenza è stata la strategia del Phenomenal One, che è riuscito a scappare dalla Hurt Lock trovando le corde e poi magistralmente ha evitato una Spear nel finale spedendo Lashely contro il sostegno d’acciaio del ring, creando il giusto vantaggio per il Phenomenal Forearm della vittoria. A Night of Champions, il prossimo 27 maggio sarà quindi AJ Styles contro Seth Rollins con in palio il World Heavyweight Championship.