AJ Styles, ben prima di arrivare in WWE, è stato il simbolo della TNA per oltre dieci anni, conquistando ogni titolo a disposizione e diventando quasi un sinonimo stesso della federazione di Nashville. Tuttavia, stando a quanto dichiarato al Sam Roberts Wrestling Podcast, “The Phenomenal One” non sembra essersi lasciato in ottimi rapporti con la compagnia dei Carter:

“Non ho versato una lacrima quando ho lasciato la TNA. Al contrario, ero molto commosso quando ho lasciato la NJPW (nella quale è stato meno di due anni, ndr).”

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Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.