E’ stato registrato tra ieri e avantieri il Mae Young Classic, un torneo tutto al femminile con il quale la WWE vuole suggellare la rivoluzione delle donne che tanto ha promosso negli ultimi anni. A questo torneo, al quale hanno partecipato trentadue ragazze, avrebbe dovuto prendere parte anche un’altra lottatrice giapponese oltre a Kairi Sane. L’Arcobaleno di Io però, purtroppo non ha potuto riflettere i suoi colori durante il torneo, perché la ragazza ha scoperto di avere un problema al collo durante le visite mediche della WWE, un problema che deve essere risolto prima di poterla vedere su un Ring della compagnia di Stamford. Il suo nome è Io Shirai, lei è senza dubbio una delle migliori lottatrici del globo terraqueo e non credo avrà nessun problema a conquistare la fiducia e l’affetto dei fan statunitensi e non, ma sicuramente, questo si, ha avuto qualche problema nel mantenere quella dei giapponesi, di fiducia, per una brutta storia che, tornatami in mente dopo il tanto parlare del pessimo periodo che sta attraversando la vita di Paige, ho deciso di raccontarvi.

 

Io Shirai è senza ombra di dubbio una delle bandiere della Stardom, compagnia di Joshi Puroresu, ovvero Wrestling giapponese al femminile. E’ una due volte campionessa assoluta ed è proprio in quei lidi che è esplosa definitivamente facendosi conoscere in ogni angolo del mondo. Uno degli angoli del mondo appena citati è il Messico, stato nel quale la ragazza ha lottato per diverse federazioni quali IWRG, AAA o UPW. Fu, inoltre, proprio dopo un viaggio in Messico, che la ragazza attraversò il momento più difficile della sua carriera e probabilmente della sua intera vita.

Siamo nel Maggio del 2012, più esattamente al giorno ventitre. Il volo di Io Shirai ha appena atterrato all’International Airport di Narita, cittadina situata nella prefettura di Chiba, nel Kanto. Nel volo proveniente da Città del Messico la ragazza, all’epoca ventiduenne, è accompagnata da Kazushige Nosawa, altro Professional Wrestler e all’epoca suo fidanzato. Il problema nasce a questo punto. I due infatti, vengono fermati dalle autorità giapponesi non appena entrati in aeroporto, e perquisiti a cause dell’attenzione di un cane antidroga presente, come in tutti gli scali intercontinentali del mondo, per il controllo dei passeggeri in arrivo.

Nonostante i due ragazzi neghino assolutamente la colpa che gli cade sulle spalle, la polizia gli arresta dopo aver trovato nei loro bagagli più di settanta grammi di marjuana. I due si difendono dicendo che molto di ciò che portano con loro sono regali dei fan che hanno incontrato durante il loro viaggio di lavoro in Messico, ma la prova è schiacciante e vengono portati via.

La faccenda finisce sui giornali e nelle TV. Sia Io Shirai che Kazushige Nosawa sono al centro di quello che si può definire uno scandalo, accusati non solo del reato di traffico di stupefacenti dalle autorità, ma anche di aver tradito la fiducia dell’opinione pubblica e dei propri fan. Nel vortice delle accuse e dei giudizi i due rischiano di vedere la loro carriera scoppiare come una bolla di sapone.

Fortunatamente dopo nemmeno un mese i due vengono rilasciati e la loro detenzione finisce. Nel frattempo i due ragazzi mettono fine alla loro storia e Io decide di uscire allo scoperto pubblicamente. Indice una conferenza stampa e parla a tutti i propri fan tramite giornali e TV. Continua a negare di essere colpevole ma chiede comunque scusa, autodefinendosi colpevole di non aver fatto attenzione e di non essere stata abbastanza prudente. La ragazza aggiunge inoltre di non aver mai pensato al ritiro, perché fiduciosa del fatto che prima o poi la verità sarebbe venuta a galla, consapevole poi, che l’intelligenza delle persone che le volevano bene avrebbe vinto ogni dubbio.

Dopo poco la ragazza, come anche Nosawa, vengono liberati da ogni accusa a loro carico, probabilmente perché tutto ciò che sembrava una prova schiacciante, era alla fine una situazione non cosi chiara. Gli inquirenti giapponesi ebbero ragione. Ebbero ragione perché pochi giorni dopo un altro lottatore giapponese, Takuya Sugi, confessò di essere l’artefice, seppur non l’ideatore, della vicenda. Sugi disse di aver messo lui la marjuana in mezzo agli effetti personali dei due ragazzi e di averlo fatto in cambio di qualcosa.

Takuya Sugi infatti, era un Wrestler che in quel periodo combatteva soprattutto in Messico, nella AAA, compagnia con la quale diverse federazioni giapponesi, fra cui la Stardom, in quel momento intrattenevano una collaborazione. L’uomo che allacciava le Promotion si chiama Masahiro Hayashi. Fu quest’ultimo a convincere Sugi a mettere la droga nei bagagli dei due ignari lottatori, promettendogli in cambio un sostanzioso rinnovo contrattuale con la Asistencia Asesorìa y Administraciòn.

Dietro a tutto questo c’erano dei problemi personali fra Masahiro Hayashi e Kazushige Nosawa. Il Promoter non digeriva certi comportamenti del lottatore e per questo decise di architettare un incastro subdolo e ingannevole, che non solo avrebbe potuto distruggere la carriera di Nosawa, ma anche di Io Shirai, una ragazza che non aveva niente a che fare né con l’inganno né col movente dello stesso. Una delle migliori lottatrici del mondo quindi, avrebbe potuto vedere la sua carriera finita o magari seriamente compromessa, per una bugia, un regolamento di conti, una pessima coincidenza, all’interno della quale si era trovata senza avere nessuna colpa e ignara di tutto.

Per fortuna per la giapponese tutto si è sistemato e presto, molto presto, potremmo vederla lottare nei Ring della WWE, durante gli Show più importanti del mondo, accanto alle migliori stelle della terra e con il suo arcobaleno, ancora una volta, pronto a stagliarsi alle sue spalle.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.