Quando ero piccolo c'era una canzone che risuonava in casa nei sabati d'asilo quando l'asilo era chiuso. Era una canzone che faceva "ullalla ullalla, ullallalla questo è il valzer del moscerino / ullallalla ullallalla, ullallalla questo è il valzer che fa ullallalla!". Guardando gli avvenimenti degli scorsi giorni a Raw e Smackdown, stranamente me ne sono ricordato.

Dopo tutto il valzer per l'intercontinentale è un valzer tra moscerini. Un valzer tra  tanti wrestler che avrebbero voluto essere qualcuno e si devono accontentare delle briciole che rimangono. Certo uno, Bryan, lo è diventato quel qualcuno, per poi pagare dazio con un infortunio e la gestione recente. Così entra anche lui nel calderone dei "wannabe" con una storyline ignorante che sembra uscire direttamente dai momenti peggiori della WCW, dove tutti rubano la cintura al primo che capita ma nessuno ha intenzione di chiedere "right here, right now" un match titolato. E dove il campione fa la figura del diilettante, caso mai non bastasse la sua carriera dal post Nexus ad oggi.

Barrett è proprio l'emblema di quel che poteva essere una superstar ma non è stata. Passino i tanti infortuni, ma qui si parla di un worker giunto troppo presto nelle zone che contano e con finisher poco credibili. Eppure aveva presenza scenica, aveva e ha mic skill. Ve lo ricordate agli inizi? Era un personaggio molto old school ad NXT e tremendamente efficace nel Nexus, dove però bastò qualche infortunio per sbriciolare ogni idea. Oggi Barrett sarebbe carne pregiata nella categoria tag team se solo gli trovassero un buon partner, e non in questo valzer in cui è il primo a perderci. 

Luke Harper è un caso analogo, tanto comico quanto triste. Finché è stato nella Family era quasi imbattuto, volevano lanciarlo da singolo e le prospettive erano buone. Poi lo hanno fatto perdere per seguire la scia di uno Ziggler on fire, ma intanto un ottimo heel è andato al macero. Anche lui è tornato troppo presto e paga quel che non dovrebbe pagare. Così come paga Ziggler l'essere diventato multi-over nel momento sbagliato, ovvero quando dovevano pushare Reigns. Così ad oggi torna a farsi vedere nel giro di una cintura di cui non ha bisogno.

R-Truth e Stardust nel match sono riempitivi ma il loro ingresso è da Benny Hill. Per non parlare di Ambrose che non ha mai voluto puntare al titolo mondiale ma si sta dannando l'anima per questo intercontinentale con troppe serpi attorno. Tipo Bryan, che qualcosa a Wrestlemania doveva fare ed un face vs face non avrebbe senso. Proprio lui sarebbe la risposta ideale alla fine del match: Daniel campione sarebbe la risposta a quel rumors che voleva un ritorno della cintura ai vecchi fasti, come un viatico verso il titolo mondiale. Sappiamo che prima o poi tornerà nel giro e nel mentre trova tanti avversari con cui giocarsi i prossimi mesi. Quindi credo proprio tiferò per lui durante la visione del match.

E voi? Chi tiferete?

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.