Il reporter, della CBS di Cleveland, Chris Van Vliet ha intervistato Hulk Hogan. L’intervista ha toccato diversi argomenti, vediamo i passaggi più significativi

Sul motivo per il quale è tornato in WWE:

“Avevo la necessità di tornare in WWE. È stata la mia casa. Voglio dire, ho iniziato qua negli anni 70 con Vince McMahon Sr. ero il suo uomo, è lui che mi ha fatto diventare famoso e che mi ha dato il nome Hulk Hogan. Mi ha concesso un push enorme quel giorno di tanti anni fa al Shea Stadium quando ho combattuto con Andre The Giant. Dopo tanti anni me ne sono andato e ho smesso di lottare, ho fatto un sacco di operazioni, dopo il sesto intervento alla schiena mi dissero che non avrei mai più camminato. Finalmente, dopo nove operazioni alla schiena, sono in piedi e posso correre per questo era il momento di tornare. È stato tutto perfetto, tornare per presentare il Network e WrestleMania 30 al Superdome, sono qui per rimanere”

 

Sul regno da campione di Daniel Bryan:

“È il suo momento, questa è una nuova era. L’altra sera al Superdome le persone hanno veramente fatto sapere a tutti quello che volevano e chi volevano come campione, credo che tutti abbiano ottenuto ciò che volevano”

 

Se pensava che la Streak potesse giungere al termine:

“Assolutamente no, non l’ho pensato. Credevo che la Streak sarebbe durata per sempre”

 

Su quale è stato il suo WrestleMania moment preferito:

“Per me è stato quello con Andre. Al Silverdome. Non allo Skydome, non al Superdome (ride). È stato un gran momento. C’era il più alto numero di spettatori per un evento al chiuso, non sapevo cosa sarebbe successo. Non sapevo se sarei stato in grado di sollevarlo per il bodyslam e non ero sicuro che lui fosse pronto a passare il testimone. Era un periodo diverso da quello attuale, eravamo abbastanza primitivi nei nostri pensieri. Quello è stato il mio momento preferito perché se non fosse stato per Andre, non sarei quello che sono ora”

 

Sul perché ha detto “Silverdome” invece di “Superdome”:

“Non me ne sono accorto fino a quando non l’ho ripetuto una seconda volta. Abbiamo una cosa chiamata “Gorilla Position” (dove fanno le interviste nel backstage ndr) e, mentre ero pronto per entrare sullo stage, mi hanno tirato dentro una rapida intervista sulla Andre The Giant Memorial Battle Royal. Questa intervista mi ha un po’ scosso perché negli scorsi giorni, dopo aver visto la statua in anteprima, ho realizzato di aver perso il mio amico. Quindi la mia mente era un po’ confusa e ho sbagliato il nome dello stadio. Ma, dopo che la folla mi ha fatto notare l’errore, mi sono corretto e scusato e tutto è andato avanti perfettamente allo Skydome. Oh amico, il Superdome”

 

QUI potete trovare il video dell'intervista

 

Fonte: WrestlingInc.com | Traduzione a cura di ZonaWrestling.net