La verità è che siamo troppo impazienti. Vogliamo tutto e lo vogliamo subito, o magari voliamo semplicemente troppo in là con la fantasia.

Prendete un wrestler da poco approdato non dico ad NXT ma basti solo al Performance Center, un wrestler che abbia un minimo di background in una o più federazioni indipendenti, un wrestler che sia insomma un minimo conosciuto dai fan o sul quale sia facile informarsi attraverso video scovati in rete. Il percorso dei fan nel magico mondo del wrestling web in merito al nostro Mr X sarà più o meno il seguente: domande su come verrà modificato il character (e qui l’impazienza ci può ancora ancora stare), domande su come verrà utilizzato, ipotesi di faide in cui potrebbe essere inserito, domande sul limite massimo di permanenza ad NXT e ancora possibile utilizzo nel main roster, una volta che Mr X avrà combattuto anche solo un match si domanderà se si crede che venga gestito al meglio, se potrebbe essere gestito diversamente, si domanderà se potrà vincere il titolo WWE e in quanto tempo o se è destinato a rimanere un midcarder, domandando allora se non era meglio per il caro X restarsene nelle indy; poi, alle prime voci di un possibile, solo possibile, debutto di Mr X nel main roster si domanderà quale potrebbe essere il debutto migliore, se non sia il caso, che so, di fargli vincere subito il MITB, di mandarlo per il titolo, si domanderà se non sia il caso di sfruttare Mr X come vincitore della Royal Rumble, poi il debutto finalmente arriva e il wrestling web, alla prima gestione non proprio ottimale, si domanderà se il futuro di Mr X non sia stato bruciato per sempre.

Non voglio che prendiate la storia di Mr X come una critica a voi lettori, anzi, apprezzo come i fan si preoccupino della gestione di wrestler nei quali, giustamente il più delle volte, vedono un potenziale che non vogliono vada sprecato, dico soltanto che alle volte occorrerebbe viaggiare ad una marcia più bassa, occorrerebbe aspettare il momento giusto e non preoccuparsi se il percorso di Mr X differisce da come lo avevamo immaginato.

Perché questa pretenziosa lezione di vita? Perché siamo vicini alla Royal Rumble e, tra ritorni improbabili, ritorni sperati, debutti a sorpresa e scelte scontate, qualcuno ha azzardato che la Rumble potrebbe essere la riscossa di Kevin Owens

Già parlare di riscossa per un wrestler che ha debuttato nel main roster da poco più di sei mesi darebbe da pensare, tuttavia Owens è l’esempio lampante di come sia facile scontentare e/o far perdere le speranze ai fan

Già prendi un wrestler che si è fatto giusto qualche mese ad NXT e lo butti nel main roster, cose che ti fanno pensare che potrebbe fare grandi cose, che Owens potrebbe essere il prossimo nuovo main eventer creato dalla WWE dopo Seth Rollins, poi gli mandano contro John Cena e lì tutti a ipotizzare di come Owens potrebbe vincere la cintura scorrettamente e di come traghettare poi Cena verso altri avversari

E invece la WWE ci spiazza ancora e fa vincere Owens, netto e pulito, il web è in delirio, non ci si crede, non tanto per l’odio verso Cena, almeno credo, quanto perché sappiamo bene come Cena difficilmente accetti di perdere pulito, questo viene preso come un segno dai fan, il segno che per Owens ci sia in ballo qualcosa di grosso, c’è chi addirittura ci vede il nuovo Brock Lesnar, stiamo correndo troppo, probabilmente lo sappiamo anche noi, ma ci piace fantasticare

Poi succede che Cena vince il feud come suo solito e già qualcuno comincia a non esser d’accordo “eh ma potevano non farlo cedere” (cosa su cui mi trovo d’accordissimo), “eh ma così perde di credibilità”, “eh ma che comportazione è questa”

Insomma, il pericolo del “ridimensionamento” era alle porte, il ridimensionamento, quella parola che fa tremare il cuore di tutti noi e che ci fa credere che un wrestler sia perduto per sempre

Ammetto che vedere un tizio che l’altro ieri batteva John Cena e oggi ricorre a sporchi mezzucci per battere Ryback non ha entusiasmato neanche me, si è percepito ciò come uno snaturamento del personaggio che originariamente noi avevamo pensato per Owens, quello dell’heel spaccaculi “a là Brock Lesnar”, un personaggio che però, evidentemente, non era nei piani della WWE, almeno non per ora

Anche io, vedendo la gestione di Owens, non mi sono ritenuta soddisfatta, anche io ho pensato che lo stessero sprecando e che avrebbero potuto fare di più

Ad esempio, la butto lì eh, come l’avreste visto un Kevin Owens come nuovo volto dell’Authority al posto di Sheamus, voi?

Però poi mi sono detta che forse il problema ero io, che stavo correndo troppo. Ho pensato a Seth Rollins, il quale prima di diventare il main eventer che ha dimostrato di poter essere si è fatto quasi due anni di gavetta (se così possiamo chiamarla) come membro di una stable di mercenari e galoppini, vincendo tanto e perdendo quando era necessario, non è che i tre sono stati gettati nel main event due giorni dopo il debutto

Ma ai fan piace sognare così, ai fan piace correre troppo, arriva un nuovo wrestler ad NXT e già si preoccupano se un domani potrà diventare un main event, arriva un debuttante che gli piace e sarebbero disposti a dargli subito Rumble, MITB e titolo del mondo, il wrestler in questione viene utilizzato nel midcard e i fan gridano “no!”, che è uno spreco ed è una vergogna che stia a marcire nel midcard.

Non esistono mezze misure a quanto pare, non accettiamo più la gavetta, non accettiamo più che a un wrestler, in attesa di futuri piani per lui, possa essere dato un ruolo di secondo piano, perché “altrimenti te lo giochi”. Che poi lo sappiamo, quando è il momento di mandare qualcuno ai piani alti in WWE se ne fregano altamente di come ti hanno utilizzato fino ad allora, come viceversa il fatto che ti abbiano reso un mostro imbattibile non significa che oggi non ti possano usare per comedy di infimo livello, è vero anche questo, lo riconosco.

Tuttavia, il fatto che per Kevin Owens, un wrestler che ha fatto il suo debutto il 18 maggio 2015, si debba già parlare della vittoria alla Rumble come di una “rinascita” dovrebbe farci capire che c’è qualcosa che non va.

Voi cosa ne pensate? Si tende ad essere troppo frettolosi nel giudicare la gestione di un wrestler? Vogliamo troppo presto risposte che non possiamo ottenere? È possibile trarre conclusioni a lungo termine dopo appena pochi mesi?

Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia

Ysmsc

Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show