SmackDown Live vi da il benvenuto per una puntata ricca di colpi di scena. Alla tastiera, Ysmsc
La puntata inizia e troviamo i McMahon Brothers, Daniel Bryan e Green Rowan, tutti e quattro pronti per la firma del contratto del WWE Championship match per Fastlane, che vedrà Bryan contrapposto a Kofi Kingston (e il pubblico esplode udendo il suo nome). Shane McMahon tiene un promo in cui ripercorre la carriera di Kofi, dal debutto fino allo straordinario match di due settimane fa e all’Elimination Chamber. Kofi fa il suo ingresso assieme ai fidi compagni del New Day, poi prende il microfono, “Dodici anni Pina”, esclama, poi si corregge e prosegue. Undici anni, prima di poter avere finalmente una chance, sa che tutto questo sarebbe stato impossibile senza i suoi compagni del New Day e senza tutto il supporto che il WWE Universe gli ha dimostrato. A Fastlane sconfiggerà Bryan e diventerà campione. Shane McMahon invita Bryan a firmare il contratto e poi lo porge anche a Kofi, ma all’improvviso dallo stage arriva nientemeno che il Grande Capo Vince McMahon: Vince si congratula con Kofi per tutto ciò che ha fatto qui in WWE, ma non ritiene che Kofi possa offrire ciò che è meglio per il pubblico e ciò che è meglio per il business, perciò estromette Kofi dal match e lo sostituisce con un uomo che, a detta sua, lo merita molto di più, ossia Kevin Owens
Kevin (con nuovo tatuaggio al braccio) compare, sale sul ring, si siede e firma il contratto bello tranquillo. In tutto ciò, mentre Woods e Big E protestano a gran voce, Kofi se ne rimane muto e incredulo (circa); il trio, tuttavia, si limita ad andarsene nel backstage, mentre Owens se la ride sotto i baffi.
Dopo la pubblicità , negli Uffici Blu Kevin Owens sta cercando di farsi benvolere da Shane e Stephanie, che non hanno preso affatto bene la decisione di Vince McMahon; per placare gli animi, Kevin suggerisce che lui e Kofi facciano coppia questa sera contro Bryan e Rowan.
Ci spostiamo sul ring dove troviamo i The Bar pronti ad affrontare due misteriosi avversari, che si rivelano essere Jeff Hardy e . . . Matt Hardy! Gli Hardy Boyz sono tornati!
The Bar vs The Hardy Boyz (2,5 / 5)
Non chiedete, non fate domande. I The Bar cercano di isolare Matt Hardy all’angolo, ma questi si libera, da il tag a Jeff e i due eseguono alcune trademark di coppia sugli avversari. Durante la pubblicità Cesaro fa cadere Jeff dal paletto e questo permette a lui e Sheamus di passare in vantaggio sugli avversari. Jeff subisce a lungo, beccandosi i Tamburi di guerra e la Giant swing, prima di riuscire a connettere la Whisper in the wind e poter dare il cambio a Matt; anche il maggiore degli Hardy, tuttavia, si trova in difficoltà e rischia di beccarsi la finisher dagli avversari, ma Jeff interviene: Twist of fate di Jeff su Cesaro, Twist of fate e Swanton bomb su Sheamus e la vittoria va agli Hardy Boyz
Vincitori: The Hardy Boyz
Scopriamo che Aleister Black e Ricochet hanno osservato il match e vorrebbero sfidare loro stessi gli Hardyz, ma vengono interrotti da Lana, che li sminuisce; Ricochet risponde che è abituato a venir sottovalutato e ogni volta dimostra agli altri che si sbagliano, Aleister invece promette che Rusev e Nakamura scompariranno nel buio.
Promo sull’introduzione nella Hall Of Fame di Honky Tonk Man. Ci godiamo poi il ritorno di R-Truth, che rischia subito di farsi linciare quando dice che il suo idolo è John Cena, ma poi si rifà quando dice che ha intenzione di continuare la tradizione della Open Challenge, subito dopo i sette secondi di dance break. Nell’arena risuona la musica di Andrade, che si dirige a grandi passi verso il ring assieme a Zelina Vega, tuttavia dietro di lui compare anche Rey Mysterio ed entrambi salgono sul ring per una chance titolata. R-Truth è confuso e dice che in questi momenti si chiede cosa farebbe John Cena e Carmella risponde che li affronterebbe entrambi, “wow se è coraggioso”, commenta Truth, che avrebbe preferito darsela a gambe, ma promette di rendere Cena orgoglioso
United States Championship triple threat match R-Truth(c.)(with Carmella) vs Andrade(with Zelina Vega) vs Rey Mysterio (3 / 5)
Inizialmente i due messicani cercano di mettersi KO a vicenda prima di attaccare il campione. La pubblicità ci restituisce Rey che connette una Headscissor su Andrade mentre questi è sulle spalle di R-Truth. Successivamente Truth ha uno scambio con Andrade, dove dimostra tutta la sua grinta e il suo coraggio, citando pure John Cena eseguendo la combo di Protobomb e 5 knucle shuffle; vorrebbe eseguire anche la AA ma Zelina lo blocca, prima di venir afferrata e gettata a terra da Carmella. Andrade lancia Truth contro l’angolo e se la vede con Mysterio, arrivando vicino a schienarlo dopo una gomitata. Truth cerca di inserirsi nella contesa, Rey spedisce entrambi gli avversari alle corde, va per la 619 ma colpisce solo Andrade, mentre Truth si scansa e schiena velocemente Rey di roll up
Vincitore e Still United States Champion: R-Truth
Mentre Truth e Carmella se ne vanno festeggiando, Andrade cerca di attaccare Rey alle spalle, ma quasi si becca una seconda 619 e non può far altro che arretrare nel backstage.
Parlando di persone imposte dalla dirigenza, sul ring arriva Charlotte Flair, mentre scorrono le immagini nel confronto tra Stephanie McMahon e Ronda Rousey avvenuto a Raw. Charlotte elogia l’operato di Vince McMahon, sempre in grado di prendere le decisioni migliori, come quando l’ha scelta come avversaria di Ronda, perché Charlotte conosce il suo ruolo e non lo oltrepassa, non come quella criminale di Becky o la “quitter” Ronda Rousey; lei rappresenta un solido standard. Per quel che riguarda le altre due, la questione è semplice: hanno paura di lei. Charlotte invece non ha paura di niente e di nessuno, lei non si ritirerebbe mai e mai abbandonerebbe il titolo, perché lei è una “vera” campionessa. Ecco perché, settimana prossima, si presenterà a Raw per essere incoronata da Vince McMahon come nuova campionessa femminile.
Interessante il commento di Byron Saxton, che fa notare come Charlotte non abbia minimamente nominato l’attacco di Batista a suo padre. La Queen ha cose più importanti a cui pensare Byron.
Passiamo ad un tag team match
Aleister Black&Ricochet vs Rusev(with Lana)&Shinsuke Nakamura (2,5 / 5)
Cori per NXT da parte del pubblico. Nakamura non sembra per nulla intimidito da Alistero, ma non riesce comunque a sopraffarlo; ha più fortuna con Ricochet quando riesce a colpirlo a una gamba e portarlo a terra. Ricochet subisce l’offensiva avversaria, che è semplice ma efficace, finché non riesce a saltare fino al suo angolo e dare il cambio a Black, il quale tuttavia viene distratto da Rusev e si becca un calcio in testa da Nakamura. Qualche altro minuto di dominio degli heel, con Rusev che si diverte a chiamare Black “rookie”, poi Aleister ribalta un Suplex in un Crossbody e da velocemente il tag a Ricochet. Mosse volanti a profusione per l’ex North American Champion, che vola dal paletto ma finisce tra le braccia di Rusev che lo schianta al suolo con una Powerslam, Ricochet però evita la Accolade e fa cadere Rusev fuori ring mentre Aleister se la vede con Nakamura: Ricochet vola su Rusev, Shinsuke tenta la Kinshasa su Aleister, ma questi lo anticipa con la Black mass e lo schiena
Vincitori: Aleister Black&Ricochet
Cambio scena: nel backstage AJ Styles viene intervistato riguardo il suo brutto periodo di sconfitte, AJ risponde che si è chiesto spesso da solo che cosa gli manchi, ma non ha intenzione di smettere di provare; in fondo gli ci sono voluti quindici anni per arrivare in WWE e nessuno gli ha mai regalato niente, perciò si troverà semplicemente un nuovo avversario e la sua ascesa ricomincerà . Parli del diavolo, accanto a AJ spunta Randy Orton, che contesta ad AJ la paternità del progetto architettonico di SmackDown, che al catasto a quanto pare ci son dei documenti che non tornano, poi se ne va.
Siparietto sfilata di Lacey Evans. Pointless.
Dopo un toccante recap sul ritorno di Roman Reigns, passiamo al main event della serata: Kofi Kingston arriva con i suoi compagni, ma poi decide di rimandarli nel backstage e di percorrere la rampa da solo
Kofi Kingston&Kevin Owens vs Daniel Bryan&Green Rowan (3,5 / 5)
Bryan lascia a Rowan il compito di aprire le ostilità contro Kofi. Ad Owens pare che Kofi si trovi in difficoltà e appena può si prende il tag; anche lui si trova svantaggiato contro Rowan, beccandosi dal nulla un Dropkick che lo lascia a terra stordito. Bryan si sente abbastanza sicuro da prendersi il tag, ma Owens si riprende e lo porta all’angolo, dando poi il tag a Kofi, il quale manda Bryan fuori ring e sfida Owens a lanciarsi su di lui fuori dal quadrato, Owens esegue. Durante la pubblicità Bryan e Rowan passano in vantaggio e si accaniscono a lungo su Kofi, il quale prova a reagire più volte, viene chiuso anche nella Lebell lock, ma resiste stoicamente e anticipa poi un Dropkick di Bryan con un doppio stomp. Kofi si trascina all’angolo ed Owens si prende il tag, colpisce sia Rowan che Bryan con furia, stende Rowan con un Superkick e riesce a connettere la Pop up powerbomb su Bryan, ma questi alza la spalla prima del tre. Rowan s’infuria e attacca Owens lanciandolo contro il tavolo di commento, Kofi allora si getta su di lui (atterrando male). In tutto ciò, sul ring Bryan prova la Knee plus, ma Owens la evita, calcio in pancia e Stunner outta nowhere
Vincitori: Kofi Kingston&Kevin Owens
I due vincitori festeggiano, sebbene entrambi si fissino poco convinti, perché resta il fatto che Owens affronterà Daniel Bryan, mentre Kofi è rimasto con un pugno di mosche.
Tabella di valutazione dei match:
* = da evitare
** = mediocre/appena sufficiente
*** = sufficiente o di più per il tipo di evento in questione (se è un PPV o uno show settimanale)
**** = match da vedere
***** = match da ricordare