Partiamo da una certezza: Adam Page è il wrestler meglio costruito nel wrestling da diversi anni a questa parte. La coerenza utilizzata col suo personaggio è persino incredibile, dato che difficilmente siamo abituati a vedere degli atleti gestiti in maniera lineare, un po’ dappertutto. Ed ora sta per passare all’incasso, visto che ad All Out al 99% andrà a scontrarsi con Kenny Omega con tutto il proposito di conquistare il titolo mondiale dei pesi massimi.

Qualche mese fa ci si chiedeva perché la compagnia non stesse insistendo su di lui e sulla sua rincorsa al titolo. Spiegai in un editoriale chiamato “Ma perché non si prende il titolo?” che vi invito a riprendere come non ci fossero ancora i presupposti per i quali dovesse davvero rincorrere il titolo. Tre i motivi principali: la mancanza del pubblico, la grande distanza da All Out e la paura di doversi rivedere faccia a faccia con Kenny Omega e gli Young Bucks. Perché questa paura? Perché per tanto tempo gli ex amici dell’Elite lo hanno manipolato e trattato come l’ultima ruota del carro. Prima di ritornare ad avere a che fare con loro doveva essere sicuro di avere le spalle abbastanza coperte.

Ecco, in questo momento Adam Page ha capito la lezione. L’ha capita nel momento in cui settimana scorsa Matt Jackson, il solito Matt Jackson si è fatto avanti e gli ha ricordato com’era: l’ultima ruota del carro, l’ubriacone seriale, il perdente, il traditore. Un chiaro caso di manipolazione che va a salvare l’Elite dai suoi errori, dalla sua arroganza. E ora, dopo così tanto tempo, Hangman ha capito che al suo fianco non ha avuto mai dei veri amici, ma degli egoisti che hanno pensato sempre al loro tornaconto. E che continuano ad usare questa tattica per salvare le spalle di Kenny.

Omega sa che Page può batterlo. Per tanto tempo ha creduto di essere il lato forte della coppia, ha pensato di portarsi dietro una zavorra, un macigno. Ma sa che quando Adam va in fiducia, è difficile da fermare. E allora ecco il match 5 vs 5: ritiene che per ricacciare il suo ex tag team partner nell’abisso, la soluzione migliore sia quella di ridurre l’eventuale potenza del Dark Order e dunque di riflesso la fiducia che Page potrebbe ricavare da loro. Quel match sancirà definitivamente quale linea un po’ tutti possono superare in vista del futuro. E se davvero Hangman ha imparato la lezione, la rincorsa al match di All Out sarà una escalation di grandi eventi da far accadere.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.