Qualche settimana fa gli Young Bucks sono tornati con qualche cambiamento e un obiettivo ben preciso. Più risalto alla loro figura di vice presidenti esecutivi e la sfida lanciata a Sting e Darby Allin per affrontarli nell’ultimo match della carriera di Sting che si terrà al prossimo PPV Revolution. Questa settimana a Dynamite dalle parole i due sono passati ai fatti, attaccando brutalmente The Icon e Darby subito dopo la vittoria dei titoli di coppia, non risparmiando neanche i figli del leggendario lottatore.

Dare il buon esempio

Sulla strada del match di Revolution si è inserito quindi un intoppo e allo stesso tempo un’occasione. Con Sting e Darby Allin campioni di coppia AEW, il match di Revolution oltre a certificare il ritiro di Sting potrebbe avere i titoli messi in palio se il duo riuscirà a mantenerli fino al prossimo 3 marzo. Così questa notte a Rampage, nonostante le loro deprecabili azioni di mercoledì, gli Young Bucks hanno affermato di voler seguire le regole e non useranno il loro potere da EVPs per ottenere il match titolato. È iniziata quindi la scalata al ranking per la divisione di coppia dell’AEW e gli Young Bucks hanno sfidato Robbie Lit & Mondo Rox, tag team locale al debutto assoluto in AEW. Nicholas e Matthew Jackson si sono presentati con la nuova theme song e nuove immagini a corredo dell’entrata utilizzando lo stesso vestiario dell’assalto di mercoledì con le vistose macchie di sangue che non sono andate via. Pur seguendo le regole, gli EVPs hanno certamente scelto degli avversari “facili” per il loro inizio della scalata al ranking e hanno vinto il match in un paio di minuti. I fratelli adesso torneranno in azione a Dynamite alla caccia di un altro successo.