Nell’ultimo AEW Dynamite Grand Slam si è verificata una svolta sorprendente quando Rey Fenix ha trionfato su Jon Moxley, conquistando il titolo Internazionale. I piani iniziali prevedevano che Moxley mentenesse il titolo, ma un infortunio improvviso ha portato a un cambio del risultato all’ultimo momento. Si sospetta che Moxley abbia subito una commozione cerebrale durante il combattimento.

Un rapporto di Fightful Select indica che la decisione “improvvisata” di Moxley di cedere il titolo ha avuto conseguenze significative sui piani della federazione. Moxley dopo aver difeso il titolo avrebbe dovuto sfidare un wrestler non affiliato all’AEW a WrestleDream. Tuttavia, questo piano è stato abbandonato subito dopo la sua sconfitta. L’identità del presunto sfidante è tutt’ora sconosciuta. Per quanto riguarda Fenix, non apparirà nell’episodio di AEW Dynamite di stasera, ma è previsto che parteciperà a un match di tag team a quattro con suo fratello Penta a WrestleDream per guadagnarsi una gettone per il titolo di coppia AEW.

L’arbitro sotto accusa

Lo stesso rapporto menziona inoltre che l’arbitro Rick Knox è sotto osservazione per non aver effettuato il conteggio iniziale per Moxley nel primo intento di schienamento subito dopo l’infortunio alla testa di quest’ultimo. L’errore dell’arbitro non solo ha rivelato l’esito intenzionale del match, ma ha anche costretto Fenix a eseguire un’altra mossa su Moxley, già infortunato, per assicurarsi la vittoria e questo non è il primo caso in cui Knox è stato criticato per simili omissioni.