Quando viene a mancare qualcuno di legato al mondo del wrestling, e purtroppo ciò avviene abbastanza spesso in questo business, spesso viene ricollegato tutto alla compagnia di riferimento del settore, che è la WWE.

Forse proprio per questo, la compagnia ha inviato al portale The Blast un comunicato in cui si afferma che Ashley Massaro, deceduta nella giornata di ieri, avrebbe fatto ammenda lo scorso anno per la causa intentata insieme ad altri wrestler alla WWE.

Secondo quanto citato dalla WWE, Ashley avrebbe inviato una mail alla compagnia il 20 ottobre scorso, circa un mese dopo che la fine del procedimento legale. Nel corso di quel processo la compagnia era stata assolta da tutte le accuse ed anzi la corte aveva condannato l’avvocato Konstantine Kyros, per ripetute infrazioni del codice di condotta processuale. La Massaro si sarebbe scusata con una mail con la compagnia, dicendo che la causa aveva assunto proporzioni enormi che non si sarebbe mai aspettata e che è stata costretta dagli avvocati che rappresentavano gli altri wrestler a continuare quel percorso legale.

Ashley avrebbe anche ammesso la sua parte di responsabilità e ha espresso profondo pentimento nei confronti di Kevin Dunn, Vince McMahon, Stephanie McMahon e Triple H.

“Amo la WWE, siete tutti stati la mia famiglia per tutto il tempo che sono stata lì. La causa è andata fuori controllo molto velocemente e ne sono rimasta coinvolta mio malgrado dagli avvocati che rappresentavano gli altri wrestler”, avrebbe scritto Ashley in una mail allegata al comunicato.

Nella mail Ashley ha anche scritto di soffrire di depressione ed essere in cura per guarirne: “Oltre agli infortuni subiti sul ring ed alla mia passata battaglia con le dipendenze, adesso soffro di depressione, per la quale sono in terapia, oltre a emicranie e importanti perdite di memoria a breve termine”.