Sappiamo tutti i frutti dell’era “PG”, in primis la svolta decisamente meno “hardcore” del Wrestling WWE. La federazione guidata da Tony Khan, la AEW, si è fatta notare da subito per i suoi match decisamente più sanguinosi, e le stipulazioni molto più crudeli dei suoi incontri. Ciò è quanto di più apprezzato dai fans di wrestling della All Elite, che denunciano da anni la versione più “morbida” e “family friendly” della compagnia di Stamford. Talvolta, però, qualche voce fuori dal coro viene su, e spesso è quella di gente da cui meno te lo aspetti. Uno di questi è il cinque volte campione WCW Booker T.

Can you dig it?

L’atleta originario del Texas sostiene di come il pubblico della AEW sia più interessato a vedere incontri spettacolari, anche quando questo dovesse chiedere un prezzo molto alto agli atleti. “I fan della AEW…se ne fregano dei ragazzi nel ring” ha sostenuto nel suo podcast Booker T “A loro non interessa del lavoro dei ragazzi…non sono nulla più di giocattoli, videogiochi per i fans. Se non vanno là fuori a meritare cori come” This is awesome”, i fan se ne fregano anche se si dovessero far male. Davvero non si interessano”. Insomma parole dure quelle del componente degli Harlem Heat, che sottolinea come, talvolta, lo spettacolo reso possa diventare anche più importante della salute dei wrestler coinvolti.