È da tempo immemore che la categoria tag team sembra sempre navigare in una via non proprio precisa, sta nel mezzo. È proprio recente, a tal riguardo, la dichiarazione di Mr McMahon che non sa cosa fare con questa categoria di campioni, categoria che con molta probabilità non ha mai amato particolarmente.

Il fenomeno che sta imperversando principalmente per lo show blu è il grande interesse che si sta creando intorno a Roman Reigns e al suo regno, arrivato oramai quasi alla soglia dei due anni. Regno sì interessante, che ci ha regalato un nuovo Roman, molto diverso da quello che abbiamo conosciuto al suo debutto come l’ariete dello Shield ma anche totalizzante, intorno a lui ha fatto terra bruciata, in poco sono stati in grado di apparire come coloro che l’avrebbero sconfitto eppure, in modo o nell’altro, Reigns ce l’ha sempre fatta ed ora è campione con ben due cinture.

Fenomeno analogo sta capitando anche coi cugini del samoano, gli Usos che stanno vivendo una nuova ed emozionante fase della loro carriera da quanto è sorta questa alleanza tra parenti, la Bloodline e così come è per il leader, è così anche per i “discepoli”.

La categoria di coppia ha sempre riscontrato molte difficoltà a “costruire” e lanciare qualche tag team e, soprattutto a SmackDown, per anni e anni abbiamo avuto il duopolio infinito tra New Day e Usos. Ovviamente in questi anni ci sono stati altre coppie, alcune molto interessanti, altre prese da delle stable (Shield, ad esempio), altre messe insieme così alla ‘cazzum” ma qualcuna anche funzionale. Senza però mai dimenticare lo sport preferito di chi è ai piani alti della federazione di Stanford: rovinare i tag team che possano avere un futuro o quantomeno un presente che valga la pena.

E tutto ciò si riscontra ancora oggi nella difficoltà di trovare sfidanti adatti ai campioni di coppia dello show blu, difatti l’unica altra coppia resa interessante e che sta proseguendo bene la propria esistenza sono gli RKO, coppia nata così quasi per scherzo ma che si è rivelata subito fortissima. Dunque, l’unica coppia che si è trovata per i campioni di coppia dello show blu sono i campioni di coppia dello show rosso, proseguendo così quanto iniziato dal Tribal Chiedo: l’unificazione dei titoli.

Per quanto possa non essere d’accordo con questo trovo che sia la scelta migliore da fare proprio perché, teoricamente, potrebbe esserci un rinnovamento della categoria, anche in termini di sfidanti. Teoricamente sembra facile, ma d’altronde si sa, è più facile distruggere che costruire e la WWE ha spesso dimostrato quanto questo sia vero.

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW