Dagli esordi a oggi il percorso del Judgment Day è stato tortuoso, ma nella dimensione attuale si stanno togliendo diverse soddisfazioni. A livello di vittorie non è che raccolgano tantissimo (tranne Rhea), ma nel wrestling ciò che conta davvero è lo spazio che ti viene concesso insieme alle reazioni del pubblico, e da questo punto di vista non si possono lamentare. Ora però per il quartetto qualcosa sembra bollire in pentola, c’è qualche cambiamento all’orizzonte.

Se da una parte la Ripley e Dominik continuo il loro funzionatissimo idillio, dall’altra si inizia ad avvertire qualche tensione tra Balor e Priest. Già nelle scorse puntate abbiamo visto Damien dire di poter fare a meno dell’intervento altrui, con la reazione istintiva di Finn che non sembrava gradire troppo quella presa di posizione. Lo stesso irlandese dopo la sconfitta del compagno contro Rollins è andato a muso duro con Seth, per arrivare alla puntata di questa settimana in cui ha chiesto una chance titolata.

Tra l’attuale campione dei pesi massimi e Balor c’è diverso materiale da cui attingere e hanno già iniziato a farlo, a partire dalla vittoria del titolo Universale di Finn che dovette presto cedere a causa di un infortunio procuratogli proprio da Rollins. Quest’ultimo ha accettato la sfida e ha invitato il rivale a tornare quello di un tempo, e qua partiamo con il primo interrogativo: può essere la chiave per un cambio di attitudine di Balor? Non necessariamente un turn face, ma hanno instillato il dubbio che Finn possa pensare di fare a meno del suo gruppo.

Un altro indizio in questo è la sua nuova amicizia con McDonagh (il segmento tra i due dell’ultimo episodio di Raw parla chiaro). L’ipotesi che possa abbandonare il Judgment Day e allearsi con il connazionale non è da scartare, sempre che non voglia che sia l’altro a diventare un nuovo ingresso nella stable.

Un altro caso da osservare è quello di Priest, il quale sembra incassare la fiducia della federazione ultimamente. Se a Wrestlemania gli era toccato stare sul divano al contrario dei suoi compagni, poi ha avuto il suo momento contro Bad Bunny a Backlash, ha avuto la citata opportunità con Rollins lottando addirittura per una ventina di minuti. A fine incontro a telecamere spente si sono stretti la mano, sarà un momento offscreen da non considerare o un indizio che potrebbe essere lui a passare tra le file dei face? Non credevo molto a questa ipotesi, ma nella scorsa puntata di Raw l’abbiamo visto battere in modo pulito Riddle nelle qualificazioni per il Money in the Bank, qualcosa che non si vede spesso a opera di un heel.

La mia impressione è che la stable subirà qualche cambiamento a breve, anche se ancora non ho capito dove si andrà a parare. Quello che è certo è che il Judgment Day, con tutti i problemi che ha avuto, può oggi dirsi un esperimento riuscito. Non è che da tutte le stable debbono uscire i main eventer del domani, ma sanno intrattenere e hanno dato un senso a tre wrestler che rischiavano fortemente di perdersi (Rhea comunque penso avrebbe avuto successo, in gruppo forse è arrivato più velocemente).

E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli a qualche cambiamento nel Judgment Day o preferireste vederli ancora nella formazione attuale? McDonagh può essere un buon innesto o ne fareste a meno? Se dovesse esserci un turn face chi sareste curiosi di vederlo attuare? Se avete voglia di dirmi le vostre idee vi aspetto qui sotto nei commenti, alla prossima!

Sergedge – EH4L