Cody Rhodes ha rivelato che il presidente della WWE Vince McMahon ha parlato con lui prima del suo famoso Hell in a Cell match con Seth Rollins, dicendogli che era pronto a cancellare il match se il wrestler infortunato non fosse stato in grado di farcela. Rhodes ha parlato della conversazione con McMahon nel podcast “Impaulsive” di Logan Paul. Dopo essersi strappato il pettorale, Cody ha lottato contro Rollins la scorsa estate a Hell in a Cell con la lesione estremamente visibile e in bella mostra. La prestazione di Rhodes in quell’incontro è considerata da molti come una delle più impressionanti a memoria d’uomo, in quanto ha affrontato il doloroso incontro sapendo che il suo infortunio avrebbe richiesto un intervento chirurgico per essere risolto in ogni caso.

“Non avevo intenzione di fare diversamente”, ha detto. “Dovevo fare almeno l’incontro“. Rhodes ha detto di aver superato l’esame medico della WWE perché “era semplice, era completamente strappato, non c’era nient’altro che potesse accadere”. Tuttavia, la WWE e Vince avevano delle riserve sul fatto che Rhodes potesse scendere in campo. “[Vince] sapeva che non avrei accettato un “no””, ha detto Rhodes. “Ho avuto una grande conversazione con lui ed è stato molto chiaro: “Ehi, amico, se stai soffrendo là fuori, dobbiamo chiamarlo [l’infortunio]””, ha ricordato Rhodes.

Rhodes ha detto che l’arbitro Rod Zapata gli ha parlato “per tutto il tempo” per assicurarsi che fosse in grado di continuare. “Ero sul pianeta Z, ero sotto shock. Avete presente il vomito da shock, quando vi sentite come se steste per vomitare? Come quando ti rompi un osso o altro? Ho colpito qualcosa davanti a me e ho pensato: non ce la faccio, e mi sono seduto subito. Sembrava che mi fossi alzato per l’inquadratura, ma mi sono alzato perché ho pensato: ‘Ecco che arriva [il dolore]'”.

Un sacrificio incredibile per un match che ha fatto la storia del wrestling e ha cementato la reputazione dell’American Nightmare come beniamino assoluto dei fan.