Com’è noto, nella trascorsa settimana abbiamo visto alcuni inaspettati stravolgimenti che hanno coinvolto direttamente NXT e indirettamente l’intera WWE.
In particolare, dopo una imprevista (almeno dal sottoscritto) vittoria, Karrion Kross ha dovuto rendere vacante il titolo appena conquistato, causa un infortunio alla spalla.
Nel frattempo, il precedente campione, ovvero Keith Lee, è stato chiamato ai piani alti, debuttando a Raw nientepopodimeno che contro Randy Orton.
Questi due accadimenti, inopinatamente coincidenti, hanno causato una situazione di rivoluzione e smarrimento in quel di NXT.

Difatti, per quanto lo show giallo/nero abbia avuto nel corso del tempo dei momenti di rebuild, questi ultimi sono stati sempre debitamente studiati e programmati.
Invero, all’accadere di uno o più call-up, precedeva la costruzione/consacrazione di nuovi protagonisti, pensiamo, a titolo meramente esemplificativo, ai vari Balor, Owens e Nakamura.
Attualmente, invece, con l’infortunio di Kross e la partenza di Lee, NXT si ritrova momentaneamente sprovvisto di nuovi protagonisti, in una fase, peraltro, estremamente delicata.
Non vi è dubbio, infatti, che l’ex roster cadetto si trovasse, poco prima degli accadimenti in argomento, in un’ennesima fase di ricostruzione, con Cole allontanato (momentaneamente) dal titolo massimo e con Damien Priest campione Nord Americano “in prova“.
A tamponare i possibili effetti nefasti di questa situazione ci ha pensato la dirigenza WWE, pronta a richiamare in servizio, direzione main event, i vari Cole, Gargano, Ciampa e Balor che, come prima accennato, si trovavo in altre vicende avvicendati.

Ora, tassellata con un volto noto la questione titolo massimo, si potrebbero aprire diversi spiragli verso le zone più alte della card.
Invero, seguendo un trend già in fase di avvio, si potrebbe pensare di dare maggior spazio a chi, finora, è stato lontano dal main event.
Tralasciando (non per demeriti) Reed e Tatcher, chi potrebbe ricevere le attenzioni del management sono Kyle O’Reilly e Santos Escobar.
Il primo è un atleta dal talento cristallino che è stato protagonista in uno dei periodi migliori della ROH, ma, complice l’eccesso di talenti, non ha mai espresso il suo massimo potenziale in singolo in WWE.
Già nell’ultima settimana abbiamo visto un suo iniziale allontanamento dai metodi della Undisputed Era, in vista, probabilmente, di un suo definitivo turn face.
Kyle potrebbe essere quel face che ad NXT è un po’ mancato negli ultimi mesi, dopo il passaggio al lato oscuro di Gargano.
Il secondo, già supportato da una stable, potrebbe essere il successore morale di WALTER e del suo Imperium, per ora impossibilitato a competere al completo.
L’ex King Cuerno, infatti, potrebbe, anche conservando il titolo cruiserweight, assurgere verso la parte alta della card, in particolare se si dovesse concretizzare il vociferato call up di Adam Cole.

Insomma, questa situazione di involontaria rivoluzione, potrebbe essere l’occasione giusta per molti atleti di consacrarsi ai piani più alti del roster, dopotutto, come sostiene la cultura cinese, crisi e opportunità sono due facce della stessa medaglia.

Claudio

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.