NXT 2.0 ultimamente ci sta fornendo tanto materiale di cui discutere: due tornei tag team, un nuovo campione massimo, la lotta per il titolo Nord Americano. Tante cose insomma. Eppure io non ho ancora voglia di vivermi il presente. PerciĆ² eccomi qui a concludere una trilogia: dopo l’aver salutato Samoa Joe e William Regal, eccomi a porgere un estremo saluto alla categoria dei pesi leggeri e del fu NXT Cruiserweight Championship.

Ma non sono qui per piangere o arrabbiarmi, per prendermela con la gestione del titolo o della categoria; non sono qui a lanciarmi contro la decisione di rendere vacante questo titolo. No signori, perchĆ© questo ĆØ un funerale e ai funerali che cosa si fa? Generalmente, si ricorda chi se ne ĆØ andato ripensando ai bei momenti trascorsi insieme. E questo ĆØ ciĆ² che intendo fare.

PerchĆ©, forse la cosa puĆ² sfuggire, l’NXT Cruiserweight Championship ne ha passate davvero di cotte e di crude, ha avuto una storia che dire particolare ĆØ dire poco, rendendo i suoi sei anni di vita brevi, ma sicuramente molto molto intensi.

Tanto per cominciare, il Cruiserweight Classic ha visto la partecipazione di wrestler esterni alla compagnia, un evento non proprio all’ordine del giorno, visto che prima al massimo i wrestler non sotto contratto con la WWE erano i jobber locali che venivano utilizzati per gli squash di turno. Il Cruiserweight Classic ĆØ stato poi seguito dal Mae Young Classic e dall’NXT Breakout tournament (anche se in questo torneo i wrestler generalmente sono giĆ  sotto contratto, quantomeno nel Performance Center). C’ĆØ chi considera questo torneo il punto piĆ¹ alto della divisione Cruiserweight e comprendo che sia difficile dargli torto.

La divisione Cruiserweight ha poi ottenuto uno show interamente dedicato, 205 Live. Come sia proseguito lo show ĆØ un altro paio di maniche, ma il fatto che un’ora alla settimana fosse esclusivamente dedicata ad una specifica categoria non ĆØ proprio all’ordine del giorno in WWE.

Abbiamo avuto The Brian Kendrick nuovamente campione di qualcosa in WWE. Vergogna a chi osasse dimenticarsene

Ci sono stati gli scandali. Ok, metterli nei periodi da ricordare sembrerebbe un paradosso, ma ci rendiamo conto di quante cose sono successe in cosƬ poco tempo? Abbiamo avuto un campione accusato di violenza domestica (Rich Swann), uno che ĆØ stato licenziato a causa di uno scandalo sessuale (Enzo Amore) e uno che ha levato le tende perchĆ© non accettava di aver perso contro quest’ultimo (Neville). Questa ĆØ la mia parte amante del trash che parla, lo riconosco, ma anche la cosiddetta ā€œmaledizioneā€ che sembrava colpire tutti i campioni Cruiserweight ĆØ stata a suo modo iconica.

C’ĆØ stato il torneo per la riassegnazione del titolo, vinto da Cedric Alexander nel Kick-off di WrestleMania 34, poi la rincorsa al titolo di Buddy Murphy culminata a Super Show-Down in Australia e la successiva faida con Tony Nese, terminata a WrestleMania 35 (sempre nel Kick-Off) con la vittoria di quest’ultimo. Ecco, anche questo lo considero un ottimo periodo per il titolo Cruiserweight, dato che finalmente si cercava di costruire un minimo di storyline attorno alla cintura e ai suoi campioni, in particolare la vittoria di Murphy la considero una delle migliori storyline per questa cintura.

C’ĆØ stato il passaggio ad NXT, con la costruzione di Lio Rush (altro personaggio che dire controverso ĆØ dire poco) e poi la vittoria di Angel Garza, che ai tempi sembrava destinato a fare grandi cose. Diciamo che a quel tempo ai fan del titolo Cruiserweight era stato donato qualcosa di importante: la fiducia. Fiducia che le cose potessero cambiare e migliorare.

E come non parlare della vittoria di Jordan Devlin, ad oggi il campione piĆ¹ longevo di sempre, e della pandemia? A causa di essa abbiamo avuto il torneo per decretare il campione ad interim, abbiamo avuto il videomessaggio in lacrime di Drake Maverick, il suo ritorno ad NXT e la nascita del personaggio di Santos Escobar. Nonostante Escobar come campione sia stato spesso messo in secondo piano, mancando diversi TakeOver, il suo regno, il suo personaggio, la sua stable che continua a esistere ancora oggi, restano memorabili. Al culmine di ciĆ², il fantastico Ladder match per decretare l’unico vero campione, vinto forse a sorpresa proprio da Escobar.

Il periodo di NXT 2.0 ĆØ stato breve, troppo breve, e del regno di Roderick Strong il lato positivo ĆØ uno soltanto: Roderick Strong. PerchĆ© Strong ĆØ impossibile da non amare quando sale sul ring.

I motivi per essere felici di ciĆ² che ĆØ stato il Cruiserweight Championship ci sono e sono tanti, forse non cosƬ tanti da superarne i difetti, ma meritavano di essere ricordati ancora.

Secondo voi quale ĆØ stato il periodo d’oro del Cruiserweight Championship, sempre che per voi ce ne sia mai stato uno? Chi ĆØ stato il miglior campione? Quale ĆØ stato il miglior match, o la migliore storyline? Che fine farĆ  adesso 205 Live?

Addio cintura viola, addio Cruiserweight Championship

Insegna agli angeli a . . . ma che ne so, ĆØ stato tutto un gran casino