Dalla sua sconfitta per mano di Tessa Blancahrd, Sami Callihan è scomparso dai radar dei fan che seguono Impact Wrestling. Un periodo di riposo era più che meritato visto il grande impegno che ha messo nella seconda metà del 2019 per mandare over praticamente chiunque: Brian Cage in primis, in forte sofferenza di appeal con il pubblico dopo la fine del feud con Michael Elgin, alla stessa Tessa, donna in anzi tutto e lottatrice capace di diventare detentrice credibile del titolo massimo. Tra tutte le persone coinvolte in questi feud, alcuni però sono rimasti indietro e sto parlando dei suoi oVe.

Lo dico perché sono ormai due mesi che Callihan è fuori dai programmi e con i problemi che stiamo vivendo in questo periodo, il suo ritorno probabilmente sarà rimandato, e fino ad ora Dave, Jake e Madman Fulton sono gli unici ad essere rimasti invariati nel loro precedente status di gregari e niente di più. Jake ha anche sconfitto Rich Swann conquistando il titolo X-Division e nonostante il suo regno è durato fino al 5 Ottobre, giorno di Bound For Glory, è risultato anonimo e inutile totalmente allo svolgimento di tutte quello che stava accadendo intorno.

Il fratello Dave, non ha mai dato prova di essere un decimo di un qualcuno che può ambire ad un titolo in singolo e questo lo pensa anche tutt’ora la federazione, visto che il suo operato si limita a qualche promo migliorabile o ad una figura sul ring che non gli rende giustizia. Madman Fulton tra i tre probabilmente è quello con più potenziale perché ha dalla sua un fisico e un attitudine heel che sembra che gli calzi a pennello, tranne quando deve fare da badante a gente del calibro di Rhino e Sabu, come successo nell’ultima puntata.

Allora per quale motivo sono stati dati ad fenomeno al microfono come Sami? Questa risposta probabilmente è cambiata molte volte nel corso dei mesi, perché se a Luglio Dave ha vinto il titolo, dall’altra si poteva costruire un coppia con gli altri due in modo da puntare alle cinture Tag Team e creare ancora di più quella dominanza che Sami ha fatto vedere fino ad Hard To Kill. Poco importa se sono stati usati meglio nei Live Event, coloro che guardano la tv da casa o che vorrebbero essere affascinati da questo show, sono di più rispetto agli spettatori live o a quelli abbonati al loro network.

La svolta stava per arrivare quando in una puntata i tre avevano riferito che Sami non sarebbe tornato e che erano alla ricerca di un nuovo leader, e cosa è successo poi? Nulla. Sul piatto le possibilità erano molte, dall’erigere uno dei tre a capo dandogli fiducia oppure farli alleare con un heel credibile, che sicuramente non mancano, avendo già scritto poi la prima storyline per il ritorno di Sami. Come durante altre volte la federazione ha scelto il silenzio, il non esprimersi e il non esporsi su di loro, senza badare che gli appassionati non sono più quelli di una volta e i fabbisogni di chi segue questo sport sono cambiati nel tempo e non si crede a tutto quello che si vede. Ed un ritorno a prima come se non fosse successo nulla non sarà facile da far credere, sempre se non si farà qualcosa di migliore.