Jon Moxley recentemente ha esteso il suo contratto con la AEW per altri 5 anni, un contratto esclusivo che lo porterà ad essere impegnato solo con la AEW e i propri partner, come ad esempio la NJPW. Tuttavia Mox al momento della firma deteneva anche la cintura di campione GCW e proprio stanotte ha difeso il titolo, in un rematch a distanza di oltre un anno, contro Nick Gage. Un match con in palio non solo il titolo, Nick Gage, elemento portante della GCW, ha infatti messo sul tavolo anche la propria carriera in caso di sconfitta.

C’è lo zampino di MJF

Come da precedente e come da aspettative il match tra Moxley e Gage è stato durissimo, probabilmente più del loro primo incontro. Sono stati usati oggetti di ogni tipo e non è mancato il sangue, con Gage che ha infierito più volte sulla fronte di Moxley con una rondella tagliapizza. Spazio anche per filo spinato, tubi di vetro e qualunque oggetto utile a far male all’avversario, ma l’incontro non è stato deciso solo dall’uso di uno di questi oggetti, infatti a decidere le sorti del match, del titolo e di conseguenza della carriera di Gage ci hanno pensato Stokely Hataway e W. Morrissey.

Spediti da MJF, che ha una title shot da sfruttare contro Mox in AEW, Hataway e Morrissey hanno indirizzato il match verso Gage grazie ad una chokeslam eseguita dal gigante che ha spedito il campione contro un pannello di vetro, ricoperto da filo spinato. Nonostante questo impatto durissimo, Mox ha resistito al tentativo di pin, ma nulla ha potuto dopo aver subito ben tre piledriver di fila e una choke breaker da Gage che è diventato campione GCW per la terza volta in carriera interrompendo il regno di Moxley che durava da ben 399 giorni.