Essendo relativamente giovane non ho avuto la possibilità di vivere in prima persona l’Attitude Era e quella che fu la Monday Night War. Negli anni ho visto e rivisto gran parte dei match della WWE, i promo di Austin e tutte le volte che The Rock demoliva qualcuno al microfono, ma raramente mi ritrovavo davanti pezzi di storia della sconfitta WCW. C’è voluto tempo, e alla fine mi sono interessato sempre di più verso la perdente, fino a decidere di fare un rewatch completo dal primo episodio di Nitro, e dopo poco mi sono ritrovato davanti un tesoro nascosto, un match di cui non ho mai sentito nessuno parlare, ma che penso tutti dovrebbero vedere o rivedere oggi.

Nel 1995 Ted Turner decide di puntare più seriamente sulla sua compagnia di wrestling, la WCW, dandogli uno spazio sul suo network ed andando ad attaccare direttamente RAW, il prodotto settimanale della WWF. Qualsiasi cosa facesse McMahon, Turner cercava di offrirlo meglio: McMahon registrava più episodi in una serata? Turner registrava Nitro in diretta. McMahon punta sull’intrattenimento? Turner cerca di accaparrarsi il meglio dell’intrattenimento e del wrestling che c’è nel mondo. Proprio per scostarsi dal prodotto della WWF, iniziano a fare accordi con compagnie estere, come la NJPW e AAA, rispettivamente in Giappone e Messico, al fine di essere sempre pronti a mostrare al mondo qualcosa di nuovo ogni episodio. Grazie a questo si andavano a creare scontri sempre unici, come ad esempio il match di apertura del primissimo episodio di Nitro tra Jushin Thunder Liger e Brian Pillman, e visto il successo che questi wrestler iniziano ad avere verso il pubblico, la compagnia dedica gran parte del suo show di punta, Starrcade, ad uno scontro tra la WCW e la NJPW.

Si decide di fare un minitorneo mettendo in contrapposizione le stelle delle due compagnie, con wrestler come Sting, Randy Savage, Eddie Guerrero per la WCW, Hiroshi Tenzan e Jushin Thunder Liger a rappresentanza della compagnia nipponica. Tra i vari match, compreso il main event, uno ha rapito la mia attenzione, un match innovativo per il tempo in cui venne disputato, ed è il match tra Eddie Guerrero e un giovanissimo Shinjiro Otani. I voli, lo storytelling, tutto quello che viene offerto dimostra l’abilità di due lottatori che porterà ad una rivoluzione, porterà a quello che è il wrestling oggi. A Starrcade ’95 non saranno i vari Savage, Sting o Luger a rubarsi la scena, ma un 23enne ed un messicano pronti a tutto pur di dimostrare quanto tutto stia per cambiare.