Dopo il grande main event lottato contro Stone Cold Steve Austin, per Owens in molti si chiedevano quale sarebbe stato il passaggio successivo. Il clamore dell’incontro combattuto a Wrestlemania si riteneva potesse riportarlo in alto nelle gerarchie degli show e proprio per questo ha lasciato perplessità il nuovo feud in cui sta prendendo parte. Il suo avversario è un wrestler di cui molti si aspettavano il rilascio dopo essere scomparso dalle scene per tanti mesi, oltretutto il tenore della rivalità sfocia nel comedy, non proprio il tipo di situazione in cui speravano di vederlo i suoi fan. C’è quindi da attendersi il peggio per la sua carriera? Io credo il contrario.

Owens in fatto di capacità al microfono in WWE ha pochi rivali, riuscendo a far ridere quando deve e a risultare credibile e pericoloso quando serve. Il modo in cui ha portato avanti la faida con Stone Cold nonostante l’assenza del rivale è un esempio della prima fattispecie, così come lo è della seconda l’attuale rivalità contro la nuova versione di Elias.

Come scrivevo prima, Elias era completamente sparito dagli show. Alcuni brevi video ci volevano far credere fosse morto, dovendo quindi aspettarci una sorta di rinascita. È poi quello che è effettivamente accaduto, dato che si è ripresentato come Ezekiel, ovvero il fratello di Elias, sfoggiando un nuovo look privo di barba e con i capelli corti che a primo impatto lo fa sembrare proprio una persona diversa.

La comicità della situazione è quella di un dramma kafkiano, o se vogliamo essere più terra terra c’è un riferimento ai Simpson più popolare e facile da cogliere. Vi ricorderete forse in una vecchia stagione della serie animata il personaggio di Frank Grimes, un uomo che si è sempre impegnato tantissimo nella vita ottenendo poco. In quell’episodio diventava collega di Homer e gli sembra di essere l’unico in tutto il mondo a rendersi conto dell’assurdità della vita del capo famiglia dei Simpson. Nonostante sia un inetto scansafatiche, Homer otteneva mille fortune e nessuno si scandalizzava della cosa, anzi, veniva sempre più ben voluto e premiato. Vedete il nesso? È palese che Ezekiel non sia il fratello minore di Elias, però ogni membro della WWE si comporta come se lo fosse, accettandolo come dato di fatto. Tutti tranne Owens, che si sente l’unico sano di mente in un mondo di pazzi. Proprio come Frank Grimes, il povero Kevin è sempre più sull’orlo di una crisi di nervi per la situazione.

I tempi comici di Owens sono straordinari e se Elias/Ezekiel sta ricevendo una grande accoglienza il questo suo nuovo stint gran parte del merito va proprio al canadese. Questo tipo di comicità con la persona sbagliata a gestirla poteva dar vita a scene imbarazzanti più che divertenti e in una WWE che oltre ai match punta molto sull’intrattenimento quei segmenti sono oro. Il fatto che abbiano affidato a Owens il primo match dopo diciannove anni di Austin e che ora gli abbiano chiesto di aiutare Elias, per me sono segni di grandissima fiducia della federazione. In WWE hanno spesso problemi di gestione nei feud senza titoli di mezzo, invece in questa rivalità da midcarding tutto sta funzionando benissimo.

In WWE sanno che, indipendentemente da dove inseriranno Owens, egli saprà trarre il meglio dal materiale a disposizione. Non stento quindi a credere che prima o poi verrà premiato tornando a lottare e vincere uno dei titoli più importante della federazione. Nel frattempo la sfida di catturare l’interesse sempre e comunque sembra proprio in grado di vincerla, come un re Mida che trasforma in oro tutto ciò che tocca.

E a voi sta piacendo il feud tra Owens e Ezekiel? Il fratello di Elias può ritagliarsi spazi importanti a Raw o si esaurirà presto l’entusiasmo per il suo personaggio? Invece il canadese dopo questa parentesi sarà destinato a zone più alte della card o per ora è più utile al di fuori del main event? Se avete voglia di dire la vostra, vi aspetto al solito qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge – EH4L