Oggi parliamo di Rey Mysterio, di ciò che rappresenta nel wrestling e del suo ruolo in questa fase della carriera. Se c’è un nome nell’attuale WWE che viene sottovalutato è proprio il suo. Questo da parte di certi fan più che dagli addetti ai lavori, come dimostrano anche certe recenti interviste. Mi riferisco ad esempio a quella di Samy Zayn, che ha definito Mysterio addirittura come G.O.A.T. (Greatest Of All Time), il miglior peso leggero di sempre, di valore assoluto anche anche fuori dalla categoria cruiser. Pure Edge ha detto che Rey sia apprezzato ma non abbastanza, una leggenda di cui i fan si renderanno conto della portata solo quando si sarà ritirato. Secondo il canadese gente della stazza di Danielson non avrebbe sfondato se il folletto di San Diego non avesse prima dimostrato di poter vendere biglietti nonostante la bassa statura.

A mio parere i regni in WWE di CM Punk e Danielson hanno aperto la strada a molti atleti “non enormi”, ma prima di loro sicuramente Mysterio (ben più basso) ha buttato giù diversi pregiudizi. In generale condivido i giudizi su Rey e credo che se oggi non sia considerato da una parte dei fan allo stesso modo sia anche per colpa sua.

Il discorso riguarda le gestioni diverse che coinvolgono i veterani. Ci sono quelli che ottengono contratti da part-timer, sparendo per mesi e tornando solo per feud di grande livello. Le loro presenze sono centellinate, le rivalità vengono disputate nei main event e tutto ciò trasmette al pubblico una percezione particolare. Quando combattono è un evento speciale, proprio perché non capita tutte le settimane e perché coinvolge avversari di grande livello. Ci sono poi quelli come Rey, che combattono ogni settimana e valigia in mano non si lamentano andando in giro per il mondo come hanno sempre fatto da quando erano giovani. Ciò vuol dire che vederlo combattere sia routine, inoltre le sconfitte non rare e il lottare nel midcarding fanno sì che i fan non lo vedano come meriterebbe.

La scelta di Rey però sono sicuro sia stata fatta anche con il cuore, ovvero per Dominick. Posso solo immaginare che sogno sia per lui poter lottare insieme al figlio, accompagnandolo passo per passo nella sua carriera da wrestler. Penso non ci sia niente di meglio per lui, non c’è status o cintura che scambierebbe con questa esperienza.

Rimane ora da vedere se il tanto vociferato turn heel di Dominick avverrà davvero. Non so quanto a lungo andrà avanti la carriera di Mysterio, ma come suo ultimo avversario prima del ritiro credo proprio che desidererebbe il figlio. Quello che non mi piace di questa ipotesi è che non riesco proprio a immaginarmi Dominick come cattivo, ha troppo la faccia pulita e “da bambino” se mi passate la definizione. Forse dovrebbe davvero mettere una maschera per incutere più odio e risultare più credibile. Ma questo è un altro discorso. Rey oggi non ha l’agilità di un tempo, ma è ancora un signor wrestler. Godiamoci le sue presenze settimanale in WWE, senza che la sua presenza costante ci faccia dimenticare il suo valore.

Sergedge – EH4L