Il brano di oggi è Longhorn, composto da Jim Johnson e utilizzato come tema di ingresso da JBL, John “Bradshaw” Layfield.

ChristiaNexus: Longhorn è sicuramente uno dei brani di ingresso più noto al pubblico italiano, che poté assistere in presa diretta al lungo regno da WWE Champion del Wrestling God, JBL (J-B-L, J-B-L). Il pezzo è immediatamente riconoscibile, a partire dalla storica campana di Wall Street fino ai vari muggiti che si sentono durante il pezzo, per non tacere della melodia stessa, molto pomposa e in linea con ciò che era JBL, un raffinato uomo d’affari che si sentiva superiore a tutti gli altri in ogni cosa che faceva. L’effetto nostalgia influisce sulla mia valutazione ma, senza alcuna remora, posso dire che Longhorn sia un ottimo tema di ingresso, in grado di svolgere alla grande il proprio compito.

Mauro Chosen One: Debutto in rubrica per JBL insieme alla sua storica theme song. Pezzo semplicemente trionfale e che sotto alcuni aspetti può ricordare le marce trionfali dei presidenti degli States, tranne in quelle mancano i riferimenti alle origini texane di Layfield. Theme che esalta ulteriormente il personaggio di JBL, del classico self made man che è ormai diventato un pezzo grosso di Wall Street. Pezzo anche abbastanza catchy e che riesce anche mettere voglia, a chi lo ascolta, di esagerare e fare lo “sborone” come diceva un certo comico di Zelig. Theme che personalmente apprezzo, anche se quando ho iniziato a seguire il wrestling, cioè circa 1 anno prima di vederlo diventare campione WWE a Smackdown, la sua theme non riuscivo a sopportarla perché non sopportavo il suo personaggio. Fortunamente sono invecchiato e molte cose son cambiate ed alcune theme, come questa, son state completamente rivalutate.

Mauro Chosen One e ChristiaNexus

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.