Bentrovati amici del Giappone (non sono molto convinto di questa dozzinale, ma così rimane), tra pochi giorni inizierà la trentesima edizione del leggendario G1 Climax. Uno degli eventi più importanti dell’anno nella stagione del wrestling che per storia può rivaleggiare con i più blasonati eventi statunitensi, per quanto riguarda la qualità media del lottato, beh, avremo la NJPW al massimo.

Indubbiamente difficile fare una preview tradizionale, l’evento si snoderà su 19 serate e in due gironi e i rispettivi vincitori si sfideranno per la title shot a Wrestle Kingdom 2021. È quindi impossibile mettersi ad analizzare i 91 match in programma quest’anno e quindi scomporremo insieme i due gironi suddividendo i partecipanti in tre fasce dai meno ai più favoriti alla vittoria finale. Iniziamo!

BLOCK A

Terza fascia:

Jeff Cobb: il lottatore hawaiano torna in NJPW per la prima volta nell’epoca post-Covid e come sempre lo fa con un contratto a gettone per questo tour. Dopo averlo visto in praticamente tutte le promotion mondiali quest’anno, lo accogliamo con grande piacere in questo Climax. Occhio ai match contro Ishii, Suzuki e Takagi. 

Minoru Suzuki: reduce da un ottimo match a Summer Struggle lo vedremo nell’edizione di quest’anno con poche velleità di vittoria, improbabile che la New Japan lo faccia lottare nel main event di Wrestle Kingdom, questo non lo fermerà dall’essere una delle attrazioni principali del girone. Dal rematch contro Takagi, all’infinita faida contro Ishii, ci saranno molte occasioni per farsi notare.

Tomohiro Ishii: Discorso simile per Suzuki, eccellente lottatore ma non abbastanza “cool” da rendersi main eventer. In altre epoche probabilmente sarebbe stato campione IWGP da un bel pezzo, al Climax di quest’anno arriva meno caldo rispetto a quello dello scorso anno ma sono certo che saprà ottenere belle soddisfazioni e saprà farci divertire. 

Yujiro Takahashi: parteciperà come il lottatore cuscinetto del girone, unico anello debole di un girone veramente ottimo. Yujiro non è più il lottatore di una volta ormai da anni ma utile per far rifiatare i top. Non mi aspetto nessun picco qualitativo. 

Seconda fascia:

Jay White: torna il neozelandese ex campione IWGP Heavyweight direttamente al Climax, non vedendolo da inizio anno è difficile ipotizzare una sua vittoria, comunque lo inserisco in seconda fascia per il curriculum e per il fatto che se dovessi giocarmi il jolly della sorpresa, sarebbe proprio lui. Lo scorso anno contro Ibushi fece un ottimo match, curioso di vedere in che stato di forma e mentale arrivi a questo appuntamento.

Shingo Takagi: come detto in altre occasioni si tratta di uno di migliori wrestler del pianeta spesso dimenticato quando ci sono da fare classifiche. In barba a questo Takagi arriva al Climax dove ha inanellato match di qualità uno dopo l’altro. Potrebbe essere la “leva” per stimolare Okada a tornare quello di un tempo. Difficile la vittoria, ma fossi in voi, non mi perderei neanche un suo match dall’edizione di quest’anno.

Kota Ibushi: il vincitore dello scorso anno lo inserisco in seconda fascia semplicemente per l’estrema difficoltà di ripetersi per due anni di fila. Rimane sicuramente tra i favoriti alla vittoria almeno del girone. Contro Takagi e Ospreay i match da vedere con attenzione. Summer Struggle ci ha confermato che Kota sta bene ed è in discreta forma e sono sicuro saprà gestirsi per tutta la manifestazione.

Taichi: la NJPW ha puntato molto su Taichi nell’ultimo anno, è campione di coppia in carica e sicuramente non potrà fare figuracce. Nutro ancora dei dubbi sulla sua capacità di lottatore singolo, mentre in tag team ha trovato il giusto equilibrio. Poche aspettative, lo metto in fondo a questo quartetto, vediamo. Lieto di essere smentito.

Prima fascia:

Kazuchika Okada: quando di parla di Climax ogni anno è impensabile non inserire Okada tra i favoriti assoluti. Dopo anni lottati a mille all’ora, nell’ultimo periodo ha decisamente rallentato per riprendersi dagli acciacchi vari. Dopo lo stop causa Covid e un Summer Struggle da dimenticare, il leone potrebbe tornare a ruggire. Non è il mio favorito alla vittoria finale, ma non mi stupirei nel caso.

 Will Ospreay: l’inglese potrebbe essere la sorpresa di quest’anno, mentalmente ha fatto il salto alla categoria heavyweight e potrebbe arrivare fino in fondo e vincere. Sono sicuro che in ogni caso sarà uno di quelli che si giocherà l’ingresso in finale, ha il potenziale per fare tutti match bellissimi e far ben figurare anche il vecchio Takahashi. Il mio centesimo quest’anno lo punto su di lui, forse con più speranze che reali possibilità.

B BLOCK

Terza fascia:

YOSHI-HASHI: come ogni anno il membro dei CAOS viene inserito nel Climax per necessità numeriche e senza aspettative particolari da parte di nessuno. La dirigenza, il pubblico e lui stesso ormai sanno quali sono i suoi limiti e così sarà anche per quest’anno. Mi piace pensare che in un universo parallelo senza Covid, al suo posto ci sarebbe stato qualcuno espresso dal LA Dojo e dal programma tv NJPW Strong. Non avrebbe vinto comunque, ma sarebbe stato più interessante sicuramente.

Hirooki Goto: Discorso valido similmente a Ishii e Suzuki, anzi forse Goto è messo anche peggio in termini di valore assoluto. Lottatore che è talmente distante dai gusti occidentali che rimane per noi in un limbo indefinito e oscillante tra l’indifferenza e l’estremo interesse che suscitano alcuni sui match. Quest’anno c’è augurarsi che abbia voglia, testa e cuore per fare almeno un paio di match molto buoni.

Zack Sabre Jr.: i giapponesi amano ZSJ e lui ama i giapponesi che lo coccolano con tante cinture, ma il Climax è un’altra cosa. Il campione di coppia non può ambire alla vittoria, ma almeno è un lottatore che ha il potenziale di regalarci contese di livello alle giuste condizioni. Attenzione al match contro SANADA e Naito.

Juice Robinson: Dopo la grande crescita e l’aver abbandonato certi preconcetti mentali legati al classico stile pro-wrestling USA, il nativo dell’Illinois si presenta all’edizione di quest’anno con qualche speranza di brillare. Non è ancora nel novero dei lottatori eccellenti, ma sono tornei come questi che cambiano la percezione della gente. Mi sento ottimista e lo vedo capace di farsi notare in almeno un paio di incontri.

Toru Yano: dopo la vittoria di Summer Struggle potrebbe essere la sorpresa del girone. Il suo consueto stile comedy potrebbe tornare utile ai booker per farlo vincere ripetutamente di rapina, senza ad andare ad infastidire i top, ma tanto basta per farsi notare. La seconda fascia sarebbe troppo. Questo è un girone meno equilibrato dell’altro d’altronde.

Seconda fascia:

Hiroshi Tanahashi: come Ibushi dall’altra parte, il vincitore dell’edizione 2018 è sempre da tenere in grande considerazione e sicuramente sarà bookato con attenzione senza farlo sfigurare. È un idolo dei fan e comunque uno dei volti più popolari in Giappone per la NJPW, non vincerà ma saprà come sempre mettere in piedi delle belle contese.

SANADA: vorrei tanto inserirlo in prima fascia ma, realisticamente, capisco che non è nella migliore condizione per essere considerato tra i favoriti. La qualità nei suoi match non mancherà di certo, ma sarà costretto a cocenti sconfitte anche quest’anno, non riesco a vederlo tra i top, lo vedo in una posizione similare a quella di Takagi dall’altra parte della barricata.

KENTA: In una situazione di incertezza all’interno del Bullet Club, purtroppo ha perso il treno giusto per arrivare al top. Sarà un mastino per tutti e riuscirà a dare fastidio anche a Naito e EVIL. Situazione speculare per lui similmente a Jay White, il BC ha necessità di un po’ di chiarezza nei valori e nei ruoli e nessun evento come il Climax sarà capace di farlo.

Prima fascia:

Tetsuya Naito: si parla del campione Heavyweight e Intercontinental IWGP, quindi praticamente il meglio del meglio da qualsiasi punto lo si veda. Vincerà il Climax? Probabilmente no, ma è tra i favoritissimi per la vittoria del girone. Vista la situazione senza precedenti della doppia cintura, dovrà essere trovato una maniera garbata per non farlo trionfare, senza essere affossato più del necessario. Il match contro SANADA, per mio gusto personale, spero duri il più possibile.

EVIL: dopo il turn heel, le vittorie e la cocente sconfitta del titolo di fine agosto, l’ex LIDJ si trova ancora in una posizione di vantaggio rispetto a molti. La lunga formula del Climax aiuterà a far dimenticare il recente passato e ri-costruire EVIL, il suo percorso nel girone potrebbe, anzi sarà, la costruzione di cui ha dannatamente bisogno.

Finale: La finale dei miei sogni per l’edizione di quest’anno dovrebbe essere EVIL vs Ospreay, sarebbe un modo per rilanciare e lanciare definitivamente un nome che la NJPW deve monetizzare il prima possibile.

Questi i miei pensieri, quale sarebbe la finale dei vostri sogni invece?