Popolo di Zona Wrestling!
Benvenuti ad un nuovo report di Monday Night Raw. Io sono Paolo Palermo e questa è la prima puntata dopo Clash of Champions. La strada è tracciata verso Hell in a Cell, eppure i punti di domanda sono molteplici: dalla situazione attorno allo Universal Championship a quella che riguarda il titolo femminile, senza dimenticare la finalissima del King of the Ring rimandata proprio a questa sera.
Ah, inoltre: gli Street Profits saranno la voce narrante dell’evento dell’anno, macché, del decennio… Maria Kanellis, difatti, rivelerà durante questo episodio dello show rosso il sesso del suo bambino. Ho aspettative… no, non ce le ho.
Cominciamo?

A rompere il ghiaccio in quel di Knoxville è Seth Rollins, con una sola cintura alla vita… quella più importante. L’Architetto comincia allora a raccontare la sua notte dei campioni: ha perso i titoli di coppia assieme a Braun Strowman, lo stesso uomo che l’ha poi portato al limite nel tentativo di conquistare lo Universal Championship. Ma Seth ha resistito, ha dovuto ricorrere al Pedigree e a quattro Blackout per vincere…
…ma poi è arrivato il Demonio. Già: The Fiend ha chiuso personalmente Clash of Champions, dando continuità alle allusioni delle precedenti settimane, annichilendo Rollins con la Sister Abigail e la Mandible Claw. Seth annuncia che difenderà lo Universal Championship dall’assalto del Demonio fra tre settimane, ad Hell in a Cell… nell’Hell in a Cell.
La musica della Firefly Fun House è accolta con piacere e cori “yowie wowie” dal pubblico. Bray Wyatt saluta “il mio prossimo migliore amico Seth”, mentre Ramblin’ Rabbit cerca disperatamente di avvertire Rollins, pregandolo di scappare. Bray scaccia il coniglio e dice che Seth ha commesso degli errori, ma lui è un suo amico… lo perdonerà. Il Demonio, però, non è capace di dimenticare: “Ci vediamo all’Inferno”, si congeda Wyatt, fra le risate e il jingle della Fun House, lasciando Seth più scettico che incredulo sul ring.

Robert Roode e Dolph Ziggler (da me ribattezzati Roo-Dolph), nuovi Raw Tag Team Champions, si presentano sul ring. Vengono raggiunti dai Revival, laureatisi anch’essi campioni di coppia in quel di SmackDown… ma prima che uno dei due team possa mettere in piedi un discorso di senso compiuto, Braun Strowman (che già da prima girava incazzato nel backstage) arriva sul ring e li squarta tutti… TUTTI. Sembra che la categoria tag team esista per giustificare e mitigare i fallimenti di Strowman.
Robert Roode, in tutto questo, è l’unico che riesce a scamparne illeso: il Glorioso affronterà Seth Rollins più tardi nel corso della serata, dopo averlo già schienato a Clash of Champions per portare a casa i titoli di coppia.

Nikki Cross e Alexa Bliss sorseggiano caffè nel backstage, commentando le loro avversarie di stasera: Sasha Banks e Bayley. Sul ring, invece, ci prepariamo al primo match della serata.

1) Six Men Tag Match: Cedric Alexander & The Viking Raiders vs The O.C. 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
Inizio a favore di Cedric nei confronti di Styles; l’azione passa ai Raiders che ottengono un conto di due su Anderson dopo una Bodyslam di Erik che fa capitolare Ivar addosso a “Machine Gun”. L’ingresso di Gallows aiuta l’OC ad isolare Erik, che riesce poco dopo a chiamare in causa l’esplosivo compare Ivar: quest’ultimo scambia rapido con Alexander e i due sembrano avere in mano il bandolo della matassa… ma Styles ha preso il cambio su Anderson furtivamente, riuscendo a trovare il tempo giusto per la Phenomenal Forearm che abbatte Alexander.
Winners: The O.C. via pinfall.

Il match è finito, ma lo spettacolo no: le due fazioni continuano a lottare; Ivar fa piazza pulita con uno dei suoi voli mozzafiato mentre Alexander e Styles duellano nei pressi della terza corda. Cedric tenta una Huracanrana, ma AJ lo blocca e connette una clamorosa Styles Clash dal paletto: notte fonda per l’ex Cruiserweight Champion.

Una telecamera ci porta al museo del Basket del Tennessee… dove possiamo trovare R-Truth e Carmella. I due conversano e vengono raggiunti da… Glenn Jacobs, il sindaco della Contea di Knox. Non vi dice niente? Beh, lasciate che citi le parole di Vince McMahon: IT’S GOTTA BE KANE… ma l’ex Big Red Machine è in abiti civili, pronto ad accompagnare il 24/7 Champion in giro per la città di Knoxville per adempiere ai propri doveri da sindaco. Chissà come andrà a finire… intanto, noi ci prepariamo alla finalissima del King of the Ring!

2) King of the Ring Final Round: Baron Corbin vs Chad Gable 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)
Da una parte l’inferno, dall’altra il paradiso. L’uomo che piace alle donne e Shorty G. Forza contro tecnica. Stazza contro velocità. Chi la scamperà? Chi vestirà il mantello e la corona quest’anno? L’inizio dell’incontro non ce lo suggerisce: i due partono alla pari. Corbin ottiene un conto di due dopo al

cuni colpi; replica in seguito con un Lariat ma lo schienamento vincente non arriva… come non arriva la reazione di Chad, che continua ad essere sbattuto qui e là. Il contrattacco dell’ex American Alpha giunge sotto forma di Ankle Lock e Missile Dropkick, c’è il calcio rotolante à la Liger ma Corbin risponde schiantando Gable a terra: ancora due. L’azione si sposta fuori dal ring e l’ex Lone Wolf si fa male al ginocchio; Gable si concentra su quella zona del corpo ma dimentica che la miglior difesa è l’attacco: Deep Six di Corbin… ma è solo due. “Shorty G” risponde con la Chaos Theory, ma non è risolutiva questa volta. Poco dopo, Gable sbaglia un Moonsault ma trova l’Ankle Lock: Corbin ostenta una resistenza incredibile, si riprende e poco dopo connette la End of Days per il conto di tre… Baron Corbin è il Re del Ring.
Winner: Baron Corbin via pinfall.

Il Barone diventa Re! Il Barone diventa Re!
Stringiamoci forte e vogliamoci tanto bene: ALL HAIL KING CORBIN.
Il Re viene premiato ed incoronato sullo stage, chiudendo un torneo… interessante. Grazie Gable per le mille emozioni.

Nel backstage, intanto, ecco il party organizzato dagli Street Profits per il Gender Reveal della creatura di Maria Kanellis… che arriva con suo marito, annunciando due cose:
– il nascituro sarà un maschietto;
Рil padre ̬ Ricochet.
Diciamo che Mike Kanellis non la prende benissimo, come non la prende bene Ricochet che prova a negare, ma l’ex “Miracle” lo schiaffeggia e lo sfida ad un match… mentre Montez Ford propone un Baby on a Pole Match e Dawkins, sornione, gli fa eco con un Maria on a Pole Match, suscitando un clima generale di risate.

3) Single match: Ricochet vs Mike Kanellis (s.v.)
Ricochet comincia limitandosi ad eludere i colpi di Mike, che però non ne vuole sapere di ascoltare. Dopo la quinta volta che il Principe del Cielo gli giura che non farebbe mai una cosa del genere con sua Moglie, Mike continua a cercare di colpirlo… e allora Superkick, botte, controbotte e Recoil.
Winner: Ricochet via pinfall.

Momento pausa: Bray Wyatt è nella Fun House e sta attaccando alla parete alcune foto. Bàlor, Foley, Angle, Lawler: lui lo chiama “Muro dell’Amicizia”… ma servono più amici, medita il padrone di casa.

Maria Kanellis è sullo stage adesso. La donna dice al marito che Ricochet non è, ovviamente, il padre del bambino: voleva solo causare una reazione in Mike, ma lui non è uomo abbastanza. Il vero genitore è un altro uomo, ed ora Maria ce lo presenterà: si tratta di…

RUSEV!!! RUSEV!!!
Rusev torna a Raw, pronto per 205 Live direi: è magrissimo, in una forma smagliante, con un baffo molto poco bulgaro e tanta voglia di fare del male. Mike dice che finora la sua giornata è stata un po’ uno schifo e non vuole lottare ancora: “Cioè, se tu sei il padre… va bene, okay”, dice il Miracolo. Ma sappiamo bene che non andrà a finire così: Rusev prende a cartoni Mike sotto lo sguardo sorridente di Maria, conducendolo fino al ring per un improptu match.

4) Single match: Mike Kanellis vs Rusev (s.v.)
Machka Kick seguito dalla Accolade… e bentornato, RuRu.
Winner: Rusev via submission.

Torniamo al tour cittadino di R-Truth e Mayor Kane: i due sono arrivati allo stadio di Knoxville. Un poliziotto suscita la paranoia di Truth: il Sindaco rivela al campione che si tratta di un arbitro. Truth dice di avere un impegno e cerca di scappare, ma sbatte contro un palo e Kane lo copre… LAUREANDOSI NUOVO 24/7 CHAMPION!
Kane esulta cantando “I still got it” da solo: magico.

5) Single match: Rey Mysterio vs Cesaro 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)
Continua il tour “non mi ritiro” di Rey Mysterio, che evidentemente sta aspettando una direttiva dal team creativo su come verrà usato suo figlio in questa storyline. Cesaro parte bene, ma Rey lo combatte a spada tratta e connette una Suicide Dive DDT. Poco più tardi, Slingshot Senton di Cesaro per il conto di due; Rey risponde dopo con un Crucifix Driver. Cesaro tenta la via della sottomissione con la sua Crossface, ma Rey sgattaiola via: Cesaro lo arpiona per una variante tutta svizzera dei Three Amigos, ma arrivati al secondo suplex Rey riesce a liberarsi dalla presa e va di Huracanrana, seguita dalla 619 e da una Code Red per il conto di tre. #FreeCesaro
Winner: Rey Mysterio via pinfall.

Video promo molto bello per gli Authors of Pain: loro sono ancora qui, vogliono combattere. Il futuro sono loro, ed il futuro è scritto nel dolore.

6) Tag Team Match: Nikki Cross & Alexa Bliss vs Sasha Banks & Bayley 3 out of 5 stars (3 / 5)
Alexa Bliss comincia mettendo in difficoltà Bayley: Code Red per la biondina, che ottiene un solo conto di due e si getta a capofitto su entrambe le avversarie fuori dal ring con una Rolling Senton Bomb dall’apron. Cambio per Nikki Cross, che però finisce in balia delle avversarie: le ex campionesse di coppia si occupano anche di Alexa, con Bayley che schianta il ginocchio della Goddess contro i gradoni. La vera Scottish Psychopath è adesso sola contro due temibili avversarie: Nikki tiene testa in modo gagliardo, sospinta anche dal pubblico, mentre Alexa viene curata dai paramedici. La Cross a tratti domina Sasha e Bayley con una prestazione incredibile, andando vicina alla vittoria con una Spinning Neckbreaker su Bayley. Sasha prende il cambio, Nikki prova a gabbarla con un roll-up ma poco dopo arriva la Bank Statement che fa cedere la campionessa.
Winners: Bayley & Sasha Banks via submission.

Sasha Banks prende una sedia e si appresta a martoriare Nikki Cross, ma Becky Lynch accorre (armata anch’essa con una sedia) e via di mazzate. Bayley aiuta la sua compare, ma Charlotte Flair arriva a pareggiare i conti: Becky riesce così a colpire Sasha un paio di volte prima che la Boss batta in ritirata.
Tornati nel backstage, Becky sfida l’acerrima rivale ad un altro match titolato ad Hell in a Cell, visto il no contest/squalifica occorso a Clash of Champions.

Pausa distensiva: R-Truth riesce a riconquistare il 24/7 Championship (SEDICESIMA VOLTA) da Kane. Quest’ultimo prende il rapper per il collo… ma Truth riesce a convincere l’ex mostro rosso a lasciar perdere, perché fare il 24/7 Champion è un po’ come fare il sindaco. Tutto è bene quel che finisce bene, ma…

Sasha Banks ha ricevuto la sfida di Becky; l’ha accettata… ma vuole rilanciare: le due non si limiteranno a combattere “ad” Hell in a Cell, oh no: le due combatteranno all’interno dell’Hell in a Cell!!! Sasha chiude il tutto con nonchalance: “Ora tocca a te, stronza”.

7) Single match: Lacey Evans vs Dana Brooke 1 out of 5 stars (1 / 5)
Da Main Event a Raw: magia. Il match non è niente di che: dopo avere connesso la Women’s Right, Lacey preferisce mandare un messaggio a Natalya (ANCORA?) e sottomette Dana con la Sharpshooter.
Winner: Lacey Evans via submission.

8) Single match: Seth Rollins vs Robert Roode w/ Dolph Ziggler 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
Seth è acciaccato dopo le fatiche di Clash of Champions e Roode prova ad approfittarsene: le distrazioni di Dolph aiutano il Glorioso, tant’è che Seth deve mettere fuori gioco lo Show Off con una ginocchiata volante. Dolph, però, riesce a colpire l’Architetto mentre Roode distrae l’arbitro: sembra notte fonda per Rollins, che però riesce a reagire con la Falcon Arrow dopo la pausa pubblicitaria. Seth trova il bandolo della matassa e connette in rapida successione Buckle Bomb, Superkick e Curb Stomp, ma Ziggler interviene attaccandolo prima del conto di tre.
Winner: Seth Rollins via DQ.

I campioni di coppia vengono raggiunti dall’O.C. e cominciano tutti e cinque ad attaccare Seth… ma non si può fare i furbi nella contea di Knox, in particolare se decidi di accanirti su un ex compare del Sindaco: Kane, il Demone Kane, torna a Raw!!!
Incredibile ritorno, totalmente a sorpresa: bardato con la sua maschera rossa, Kane mette fuori gioco gli avversari… ma le luci cominciano a spegnersi.
The Fiend è a Raw: il Demonio compare alle spalle del Demone Rosso e lo mette KO in tempo zero con la Mandible Claw. Il pubblico è in visibilio, ma lo stesso non può dirsi per Rollins: The Fiend striscia verso di lui, che chiude gli occhi e si rifiuta di guardarlo. Una serie di distorsioni, direttamente dalla Firefly Fun House, terminano la puntata: il Demonio si è preso Raw.



PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
6.5
Evoluzione delle storyline
7.5
Classe 1996, laureato in Lettere Moderne. I report di Raw sono il romanzo dei miei martedì mattina. A volte è il peggior Manzoni, a volte è Irvine Welsh, altre semplicemente Fabio Volo. Legato da un rapporto amore/odio con la WWE, coltivo il sogno di vedere Adam Cole e tutta l'Undisputed Era sul tetto del mondo. Mi piace proprio tanto immaginare.
raw-16-09-2019-il-demonio-che-soffoca-il-demoneBuona puntata anche oggi, per il nostro show rosso preferito. The Fiend prende forma, ma credo sia meglio concentrarsi sul personaggio di Bray Wyatt senza la maschera: la ricerca ossessiva dell'amicizia, visti i precedenti fallimenti alla guida della Family, regala una profondità non da poco al character, che secondo me è pronto per reggere il peso del titolo massimo. Anzi, azzardo: è quello che serve nel 2019. Per il resto, tolta la porcheria dei Kanellis (ma bentornato Rusev!), la puntata fila: non ho apprezzato soltanto il segmento in cui Strowman ha ucciso la divisione di coppia... di nuovo. Ah: hype alle stelle per l'HIAC di Sasha e Becky. La costruzione dell'evento è partita col piede giusto.