Sonya Deville dopo essersi presa una pausa dalla WWE in seguito a problemi personali con uno stalker che si intrufolò addirittura nella sua abitazione per provare a rapirla, è tornata sugli schermi ma senza un ruolo attivo e continuo sul ring, sta infatti svolgendo ottimamente il ruolo da dirigente assieme ad Adam Pearce. Daria Berenato, vero nome di Sonya, è stata la prima donna a dichiararsi omosessuale in WWE ed è sempre molto attiva riguardo alle tematiche della comunità LGBTQ.

“Non d’evessere una cosa forzata”

In un’intervista concessa a TalkSport, Sonya Deville ha parlato di tanti temi, tra cui quello dell’inserimento di personaggi LGBTQ all’interno della federazione. Queste le parole dell’ex lottatrice MMA: “L’inclusione LGBTQ è qualcosa di cui ho parlato tante volte nel corso degli anni. Inserirla negli show WWE dovrebbe essere naturale perchè è semplicemente parte della vita. Solitamente ogni programma TV ha un personaggio gay, perchè statisticamente è normale ci sia. Penso sia una cosa naturale e vorrei che fosse organico. Vorrei che venisse fatto bene ovviamente, ma che fosse naturale in modo che se fosse una parte del mio personaggio o un tratto fosse sottile, quasi impercettibile, ma fatto bene. Non c’è bisogno di costruirci attorno un intero angle, abbiamo avuto e discusso idee in passato, ma l’importante è che sia naturale”.

Proseguendo Sonya ha anche fornito alcuni esempi di come l’inclusione dovrebbe essere naturale: “Per esempio, ci sono state scene in cui una Superstar maschile chiamava la moglie al telefono nel backstage, un giorno vorrei anche io poter chiamare la mia fidanzata. Semplicemente qualcosa di naturale che fa parte della vita, non dev’essere una cosa forzata. Quando alcune persone pensano alla rappresentazione di questa tematica immaginano ‘oh potremmo fare un angle amoroso tra Sonya e Mandy’, ma no, non è così. Semplicemente un giorno puoi scoprire che al mio personaggio piacciono le donne ed è una bella cosa.”