Wrestling ed NBA si incontrano spesso, i colossi del basket sono stati diverse volte un’attrazione sul ring, ricordiamo negli anni 90′ Dennis Rodman e Karl Malone traslare la rivalità tra Bulls e Jazz sul ring, negli ultimi anni abbiamo visto la famiglia Ball a Raw, Enes Kanter vincere il titolo 24/7 davanti al pubblico di New York e Shaquille O’Neal competere in un vero e proprio match in AEW. Ma lo stesso discorso vale anche al contrario, non è raro che wrestler vengano visti nell’intervallo di alcune partite NBA o prima, per esempio Jerry “The King” Lawler è una star a Memphis ed è apparso spesso nelle partite dei Grizzlies. Questa notte Triple H ha omaggiato il suo grande fan Joel Embiid entrando con lui prima dell’incontro di playoff.

Triple H trusts the process

Per spiegare un po’ il contesto bisogna dire che il centro dei Philadelphia 76ers, il camerunense Joel Embiid, è un grande fan di wrestling ed in particolare della DX, si è presentato al palazzo diverse volte con la maglia della DX e recentemente, in gara-2 del primo turno dei playoff, in seguito ad un canestro più fallo subito si è lasciato andare nell’iconico gesto del “suck it”. Triple H ha quindi raccolto l’invito di Philadelphia e del suo grande fan Joelone e con la musica della DX che risuonava nell’arena, i due si sono presentati Sledgehammer alla mano, indossando la maglietta della DX, e Hunter ha suonato per tre volte la campana con il suo martellone. Quello di suonare la campana prima di ogni match è un rito a Philadelphia e diverse star dello spettacolo o dello sport hanno avuto questo privilegio negli anni. È stato sicuramente un modo divertente per iniziare la nuova serie di playoff a Philadelphia di fronte ad un’arena quasi piena, anche se visto il risultato del campo, con gli Atlanta Hawks che hanno espugnato il Wells Fargo Center in una partita dominata dall’inizio alla fine, nonostante una feroce rimonta dei sixers nel finale, possiamo dire scherzosamente che Triple H non abbia portato tanta fortuna a Embiid e compagni.