Un saluto ai lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore alla Rogers Arena di Vancouver in Canada, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 222 di UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione di UFC 289: Nunes Vs Aldana.

Middleweight bout: Eryk “Ya Boi” Anders Vs Marc-André “Power Bar” Barriault

La serata inizia con un incontro tra non classificati pesi medi, in cui il pubblico si schiera totalmente dalla parte del beniamino canadese Barriault che, in men che non si dica, manda a terra lo statunitense con un ottimo Cross destro dopo aver distolto l’attenzione dalle braccia con un Body Kick, ed ecco che i due scambiano HELLbows nel clinch a parete, prima di calmare drasticamente i ritmi, alternando brevi studi a scambi di pura rabbia, dove non vediamo nessuno dei due prevalere prepotentemente, chiudendo il primo round in favore di Barriault. Parte il secondo round ed è sempre Anders a dettare gli spazi della contesa, nonostante sia il canadese ad avere più volte la meglio grazie a buone combinazioni sia al volto che al corpo; ciò su cui Eryk sembra fare maggior affidamento è il Wrestling da cui, però, Barriault si difende benissimo con ginocchiate che, in due diverse occasioni, hanno comportato un colpo basso con lo slancio del piede. Eccoci arrivati al terzo ed ultimo round, in cui Anders continua a trovare successo nella combinazione di Body Kick e Cross ed entrambi mantengono costante il volume dei colpi, aumentandone in più casi l’intensità, tanto da farci vedere la testa di Anders scattare indietro in più di un occasione.

Winner: Marc-André “Power Bar” Barriault (UD: 30-27; 30-27; 30-27).

Featherweight bout: #13 Dan “50k” Ige Vs Nate “The Train” Landwehr

Tra i match più intriganti di questo periodo, largamente a causa della durabilità dei due atleti, il match inizia con una fase di studio all’insegna dello Striking, dove entrambi si mostrano estremamente cauti e consci delle reciproche capacità, con Ige che tende a mirare la sezione addominale del treno, che mantiene bene la distanza, fin quando, mostrando all’avversario un gancio al corpo, Dan manda a terra Nate con un gancio sinistra al piano di sopra, salvo non riuscire a finire la contesa, interrotto dalla campanella. Arriva il secondo round ed i ritmi rimangono fedeli a quelli della prima ripresa, con Ige che cerca di chiudere lo spazio di Nate portandolo a parete con blitz pugilistici, prima di venir colpito con un buon destro che apre un taglio sul volto, ma una  prese giustamente le distanze, ecco nuovamente Landwehr a terra per un altro gancio sinistro che, nonostante l’Up Kick da supino, ci mostra un Nate scosso, ma ancora in gioco grazie alla sua incredibile capacità di recupero. Miracolosamente arrivati all’ultimo round, i fighters scambiano al centro dove si fa sempre più chiara la supremazia tecnica di Ige, trovatosi sicuramente davanti a Nate Landwehr e non il Nate “The Train” che tutti conosciamo.

Winner: Dan “50k” Ige (UD: 29-28; 29-28; 30-27).

Welterweight bout: Mike “Proper” Malott Vs Adam Fugitt

Senza neanche il tempo di un “ba”, Malott mette subito un’ottima sequenza di calci al corpo ed al volto, che portano Fugitt a rinchiudersi e cambiare espressione ogni qualvolta il collo del piede del canadese tocchi il suo fianco, fin quando Malott, portato a parete da un fallimentare tentativo di Double Leg di Fugitt, porta quest’ultimo a terra con un agevole Trip, ma una volta tornati in piedi, capiamo la chiave della supremazia del beniamino di casa, che sta tutta nella velocità d’esecuzione, grazie alla quale chiude il round in controllo in seguito ad un Outside Trip. Con una fase in piedi che segue il filone narrativo della prima ripresa, Malott connette una bellissima combo di ganci al volto che manda malamente a terra Fugitt, che non può altro che cedere alla stretta Guillottine Choke, decisiva per il canadese.

Winner: Mike “Proper” Malott (SUB: 1:06 – RD2).

Lightweight bout: #1 Charles “Do Bronx” Oliveira Vs #4 Beneil Dariush

Inizia il people’s main event ed Oliveira mette subito a segno un ottimo High Kick, al quale Dariush cerca di rispondere con la stessa moneta, salvo perdere momentaneamente l’equilibrio e non penetrare la guardia del brasiliano, che effettua il classico “guard pull” degli specialisti BJJ quali l’ex-campione che, nonostante la posizione generalmente sfavorevole, connette buoni pugni a martello, per poi ottenere la caviglia di Dariush, il quale riesce a mantenere la full mouth, salvo poi tornare in piedi, dove Charles lo porta nel clinch, dove connette un altro incredibile Head Kick, prima di mandare a terra Dariush grazie ad un “picture perfect” gancio destro, seguito dal feroce ground and pound.

O campeão tem nome e é Charles Oliveira

Winner: Charles “Do Bronx” Oliveira (TKO: 4:10 – RD1).

UFC Woman’s Bantamweight Championship bout: (C) Amanda “The Lioness” Nunes Vs #5 Irene Aldana

Siamo finalmente arrivati al match titolato della serata e notiamo, almeno in quanto a sicurezza, un pesante vantaggio in favore della campionessa che, grazie a tranquilli Front Kicks al corpo e Calf Kicks, porta tranquillamente il primo round a casa, complice una completa chiusura della fighter messicana, perfino portata a terra all’inizio della ripresa, e mai riuscita a toccare bene la campionessa, salvo alla fine del round con un gancio destro che attira l’attenzione della GWOAT. Ancora protetta dalla distintiva guardia, nel secondo round Irene è vittima di una lunga serie di Oblique Kick alla gamba sinistra, aperta nella guardia ortodossa e, dopo il secondo takedown fine alle sole statistiche, ne chiude un terzo seguito da breve ground control. Siamo all’ultimo non-championship round e la music non cambia: la leonessa non fa altro che dominare, mentre la sfidante non fa altro che aspettare, magari a causa di un eccessivo rispetto nei confronti delle doti dell’avversaria che, se da un lato l’aiuta a non commettere errori, dall’altro è totalmente deleterio, non consentendole di tentare alcuna manovra e venendo ripetutamente portata a terra, al termine di un round da possibile 10-8. Entrata nella quarta ripresa, la Nunes connette un’ottima gomitata e, nonostante la messicana si mostri meno timida accennando qualche insicuro colpo, la brasiliana continua a dominare, e sembra perfino divertirsi, mettendo a segno colpi come lo Spinning Elbow che non le abbiamo quasi mai visto tirare. L’Aldana ha un disperato bisogno di mandare KO la campionessa, dopo non aver solamente perso tutti i round, ma averne possibilmente persi due con un dislivello tale da risultare in 10-8, ma come volasi dimostrare, il quinto round è possibilmente il più dominante.

Winner AND STILL UFC Woman’s Bantamweight Champion: Amanda “The Lioness” Nunes (UD: 50-44; 50-44; 50-43).

Al termine di un’incredibile performance, scopriamo che è stato il canto del cigno di un’altrettanto incredibile carriera, che la più grande combattente nella storia chiude in completa dominanza.

Performance Of The Night: Mike “Proper” Malott, Charles “Do Bronx” Oliveira, Amanda “The Lioness” Nunes.

Fight Of The Night: Eryk “Ya Boi” Anders Vs Marc-André “Power Bar” Barriault.

PANORAMICA RECENSIONE
Voto PPV
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
ufc-corner-222A discapito di una card piuttosto sottotono, ricorderemo questa serata come la resurrezione di Do Bronx e la fine della carriera della più grande fighter della storia. Teniamo conto delle performance dei due fighter canadesi, ma anche della riconferma del valore di Dan Ige, che purtroppo comporta il temporaneo deraglio del treno Landwehr.